Dallo scorso 5 febbraio, come noto, l’acqua di Moggio si può bere e utilizzare per cucinare solo previa bollitura. Lo impone un’ordinanza del Comune ma prima ancora il buon senso, dato che quel che esce dai rubinetti non è proprio il massimo, anzi. Secondo quanto ricostruito qualche settimana fa, sono gelate le condutture (c’è chi sostiene "per inesperienza" da parte del nuovo gestore), quindi è stata immessa nel circuito acqua "stagnante", ovvero proveniente da una sorgente usata poco frequentemente.
Da qui l’ordinanza del sindaco. Che nel frattempo si è messo in contatto con Lario Reti Holding, ottenendo ascolto ma ancora nessun risultato pratico. "In realtà si stanno muovendo – dichiara Graziano Combi a Valsassinanews – e secondo quanto sembra di capire, l’ordinanza di non potabilità potrebbe essere revocata nei prossimi giorni. Certo, senza i risultati delle loro analisi io come sindaco non posso assolutamente ritirare il provvedimento. Comunque li ho sentiti ancora questa settimana, sembrava imminente qualche novità poi ho chiamato ieri (sabato, ndr) il mio interlocutore ma non mi ha risposto; lunedì ricontatterò LRH e spero davvero che la cosa finisca a breve".
Nel frattempo, i moggesi sono buoni e bravi ma a qualcuno stanno cominciando a girare. Un residente in paese ha preso in mano delle analisi – sulla cui scientificità però non abbiamo certezze – relative alla qualità dell’acqua di un singolo condominio del paese; in quel caso però sarebbe emerso in modo chiaro come nell’acqua non ci sia manco l’ombra di cloro, quindi oltre a non essere pulitissima questa non sarebbe nemmeno sanificata.
Di fronte alla vaghezza della situazione e in assenza di risultati "ufficiali" a livello di analisi, non resta che attendere gli esiti dei controlli del nuovo gestore della rete idrica provinciale. Nel frattempo, a Moggio come altrove, più di qualcuno si chiede come mai le bollette dell’acqua siano "impazzite", e dunque perché si debba pagare due o tre volte quanto veniva speso fino a poco tempo fa. Il ciclo idrico integrale è una bella cosa e ha i suoi costi, certo; poi però se accadono episodi come quello di Moggio – non isolati – è inevitabile che il consumatore come dire "s’infastidisca". Alla faccia degli eufemismi…
DALL’ARCHIVIO DI VALSASSINANEWS:
Moggio, l’acqua non e’ potabile:
problemi ”di gioventu’ ” per Lario Reti
Scritto da: Lorenzo Milesi – 13/02/2012
Da qualche giorno sulle vetrine dei locali pubblici di Moggio e sulle bacheche comunali campeggia l’avviso di ACQUA NON POTABILE (se non previa bollitura per almeno 10 minuti) per la rete idrica del paese. Un notevole disservizio, che poteva essere evitato. Ecco perché.
ORDINANZA SEMPRE VALIDA