Con riferimento all’articolo pubblicato il 04 marzo su Valsassina News, Lario reti holding desidera fornire
alcune informazioni e precisazioni sul tema della non potabilità dell’acqua distribuita nell’acquedotto di
Moggio nelle ultime settimane.
L’acquedotto di Moggio è dotato di tre punti di captazione idrica, costituiti da due sorgenti e da un pozzo.
Di norma, il pozzo è in condizioni di riserva e l’alimentazione è assicurata dalla portata delle due sorgenti.
A causa della siccità che ha caratterizzato la parte centrale dell’inverno, la portata delle due sorgenti si è
progressivamente ridotta e, all’inizio del mese di febbraio, è stato necessario programmare l’avvio del
pozzo di riserva per assicurare un volume d’acqua adeguato alla richiesta degli utenti.
In via cautelativa, l’attivazione del pozzo è stata preceduta da una verifica di conformità dell’acqua
erogata per quanto concerne i parametri microbiologici.
Le verifiche effettuate hanno rilevato una non conformità dell’acqua e questo ha portato alla richiesta di
emissione, da parte del Sindaco di Moggio in concomitanza con l’attivazione del pozzo, dell’ordinanza di
non potabilità del giorno 05 febbraio scorso.
La rimessa in esercizio e la contemporanea attività di spurgo effettuate da Lrh hanno comportato un
progressivo miglioramento della qualità dell’acqua, verificata nelle analisi successivamente eseguite.
Nel corso della scorsa settimana, due set di campioni successivi, effettuati ad alcuni giorni di distanza
l’uno dall’altro, hanno confermato il ripristino delle condizioni di conformità delle acque.
L’esistenza di due campioni successivi conformi costituiscono condizione sufficiente alla valutazione di
conclusione del periodo di verifica a valle di una non conformità; pertanto, in data odierna è stata data
comunicazione al Sindaco di Moggio del ripristino delle condizioni standard di fornitura, in modo che
possa revocare l’Ordinanza emessa all’inizio di febbraio.