Il consiglio comunale ha preso il via alle 21 presente il sindaco Pier Luigi Invernizzi e tutta la maggioranza (P. Terzaghi entra verso le 21.20) e per la minoranza Rita Farina e Piercarlo Manzoni. Il sindaco ha proposto la possibilità del Comune di aderire, come già hanno fatto altri Comuni del lecchese, al programma di sviluppo delle politiche energetiche. In particolare il Comune vuole aderire al progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo, che tramite la società EQS provvederà a redarre uno studio su come diminuire le emissione di CO2 da parte degli edifici comunali e di tutto il territorio comunale. Il Comune non dovrà accollarsi spese, ma dovrà collaborare tramite l’ufficio tecnico, fornendo dati che saranno necessari a compiere lo studio. Tutti i presenti sono stati concordi nell’aderire a questo progetto.

Il punto principale della serata, che ha visto molti residenti di Maggio partecipare all’assemblea, era quello riguardante la metanizzazione della frazione (come promesso dall’attuale maggioranza in fase di campagna elettorale). Il sindaco, con la collaborazione dell’assessore Arrigoni Neri, ha esposto al consiglio come intende procedere: dopo Pasqua partiranno gli scavi che porteranno i tubi del metano dalla località Belvedere fino alla Casa Combi, parcheggio prima del cimitero. Questi scavi serviranno anche per permettere la sostituzione del tubo dell’acquedotto – ormai vecchio –  e per passare i cavi dell’Enel – questo punto è ancora in sospeso – per poi installare l’illuminazione stradale assente in quel tratto. Finita questa seconda tratta di rete del gas inizieranno, indicativamente per il prossimo autunno con fine prevista per la primavera 2013, i lavori per procedere alla metanizzazione di alcune vie centrali di Maggio. Installando un anello che sale verso Piazza S. Maria – diramandosi verso Via Culmine, Via Mulino, Via D. Alighieri, Via Mazzett, Via Case Manzoni ed altre limitrofe – per  poi ridiscendere sulla Via IV Novembre. Il Comune ha inoltre stipulato un accordo con Lario Reti Holding: ogni nuovo utente dovrà pagare una quota di 250 euro per allacciarsi, oltre ai lavori di  scavo per portare il tubo dalla strada fino all’interno della proprietà. Il sindaco e la maggioranza votano favorevolmente; si astiene l’opposizione.

L’acquisizione al Demanio della porzione di area sita in Via Don Spagnoli a Cremeno ha visto il sindaco esprimere un proprio pensiero e parere sfavorevole. Lo scopo del punto è quello di formalizzare l’acquisizione, che non è più modificabile perché stipulata ed autorizzata dalla precedente amministrazione; questa discussione si incentra sui lavori di ampliamente e riqualificazione che si sono svolti nella zone della chiesa di Cremeno. Per poter eseguire le opere ci si era accordati con le sorelle Locatelli che cedevano la proprietà in cambio di 1.000 euro, la ristrutturazione della cantina (il prezzo è passato da 28.000 a 33.000 euro) ed infine   si concedeva l’uso esclusivo dell’ultimo dei nuovi parcheggi per 100 anni – è proprio qui che PL Invernizzi ha espresso la sua contrarietà poiché ritiene inopportuno questo accordo ma ormai non può più modificarlo.

Il punto è stato così approvato all’unanimità dei presenti anche se come detto ha visto esprimere il proprio dissenso da parte del sindaco.