Fu parroco di Pasturo dal 1995 al 2010, quando subentrò alla vecchia organizzazione delle parrocchie locali la nuova Unità pastorale dell’Altopiano con il premanese don Antonio Fazzini in funzione di coadiutore residente e parroco don Lucio Galbiati di Barzio. Originario di Conca d’Albero nel comune di Correzzola (Padova) don Leone Spinello era nato nel 1938. Quando arrivò in Valsassina fu involontario "non-protagonista" della disputa sorta a Pasturo per il trasferimento del precedente parroco, l’amatissimo don Gaudenzio. I fedeli pasturesi non ce l’avevano con il nuovo "don" ma con lo spostamento del precedente, tanto da raccogliere firme e placarsi solo quando il "loro" parroco fu sistenato a Lecco.
Don Leone ha attraversato quindici anni di storia della chiesa di Pasturo, nei quali tra i tanti avvenimenti va senz’altro ricordata la famosa vicenda della gigantesca statua della madonna (11 metri) sulla quale si aprì una controversia con i Beni ambientali.
I funerali del sacerdote scomparso in queste ore si terranno sabato mattina alle 10 nella parrocchia del suo paese di origine in Veneto.
QUANDO DON CESARE E DON LEONE LASCIARONO (dal nostro archivio):
Un commosso addio a don Cesare
nella parrocchiale di Pasturo
Scritto da: Redazione Pasturo – 13/11/2010
Numerosi fedeli pasturesi hanno salutato don Cesare Lauri che lascerà il paese dopo 28 anni per trasferirsi a Robbiate. A sostituire i due sacerdoti da decenni a Pasturo il premanese don Antonio Fazzini, con nuovi compiti di coadiutore residente.