Anch’egli dice di essere sceso in campo ("dire che sono entrato in politica è diverso") in questo caso salito in sala consiliare per consegnare una lettera indirizzata al sindaco Artusi e ai capogruppo di maggioranza e minoranza.  Nella missiva, Beri spiega le motivazioni per le quale ha deciso di costituire il nuovo gruppo consiliare denominato come il suo movimento "Fare per fermare il declino". Beri non risparmia critiche al sistema politico attuale affermando che la sua battaglia non sarà soltanto per conquistare una poltrona ma un impegno ben preciso per cambiare il paese. 

Dopo lo "shock" iniziale (inusuale vedere in sala consiliare a Primaluna delle persone munite di bandiere) il consiglio ha avuto un rapido svolgimento. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la convenzione tra i comuni di Casargo, Margno, Crandola, Taceno, Cortenova, Parlasco e Primaluna per la gestione del depuratore di Taceno. Si è parlato del pagamento dei mutui, denaro che i singoli Comuni versano all’amministrazione di Taceno che si incarica della gestione amministrativa con Idrolario. 

 

Brutte notizie dal fronte delle spese, visto che tra consumi di gas e energia elettrica il Comune ha dovuto sborsare circa 4.000 euro in più, soldi che sono stati prelevati dal fondo di riserva. Per finire, una bella notizia: i consiglieri all’unanimità hanno deciso di destinare l’importo dei loro gettoni di presenza per aiutare l’associazione locale Moon Light Majorettes (433 euro arrivano dai consiglieri di maggioranza, 325 da quelli della minoranza), soldi che serviranno in parte per coprire le spese del rinnovamento dei costumi delle ragazze.
 

 

LA LETTERA DI GIANDOMENICO BERI INDIRIZZATA AL SINDACO E I CONSIGLIERI