Il consuntivo dell’attività svolta nell’anno appena trascorso ha visto ancora l’Arma lecchese "protagonista nel garantire assistenza e sicurezza ai cittadini". Partendo dai dati sulla delittuosità sul territorio lecchese, il Comando Provinciale Carabinieri mette in evidenza un quadro che vede una flessione nel numero dei reati commessi, passati dai 12.197 nel 2011 ai 11.150 registrati nel 2012, pari ad un calo dell’8,6%. In particolare, l’Arma della provincia ha perseguito 11.197 delitti (compresi anche quelli commessi fuori provincia ma denunciati nelle caserme del lecchese), dato che segna un calo del 6,6% rispetto all’anno precedente;
In calo anche tutti i generi di delitti contro il patrimonio:
Furti totali, -5,4%
Furti in abitazione, – 2%
Furti su auto in sosta, -6,1%
Furti di moto e ciclomotori, -19,2%
Furti di auto, -4,8%
Scippi, -2,2%
Rapine, -28,3% (in abitazione -55,6%; nelle banche -28,6%; negli uffici postali -66,7%; nella pubblica via -44,5%).
Sotto il profilo dell’attività preventiva l’impegno profuso nel 2012 dell’Arma ha permesso di garantire oltre 18.000 servizi di prevenzione, con una media di circa 50 pattuglie al giorno effettuate, impegnate, nel complesso e nel corso dell’anno, in oltre 18.000 interventi di varia natura (dall’evento criminoso, al sinistro stradale, al soccorso di persone in difficoltà, ecc.) e tra i più disparati (assistenza a madri per interventi di disostruzione infantile, liti condominiali e di vicinato, dissidi famigliari, Nel 2012, per le esigenze più svariate, hanno avuto accesso nelle 16 caserme dell’Arma dislocate nel territorio circa 50.000 persone, quasi un settimo dell’intera popolazione della provincia.
All’attività preventiva e di soccorso si è poi naturalmente affiancata l’azione di contrasto alla criminalità ed all’illegalità, che presenta un consuntivo sicuramente soddisfacente. Ad un incremento percentuale del numero complessivo dei reati scoperti, fa riscontro infatti un deciso aumento del numero di autori di reato tratti in arresto, passati da 235 nel 2011 a 356 nel 2012 (+ 51%) e di persone denunciate a piede libero, complessivamente 2.271 (+ 11% rispetto al 2011).
Tra le operazioni più significative, i carabinier vogliono ricordare l’arresto di 3 pluripregiudicati responsabili di circa 15 furti in abitazione, eseguito nel febbraio dai Carabinieri della Compagnia di Merate; l’arresto, operato ancora dai Carabinieri di Merate nel periodo di aprile-maggio, di 9 bulgari responsabili a più riprese del furto di oltre 4 tonnellate di rame; l’arresto di due persone operato dai Carabinieri di Calolziocorte, avvenuto a maggio, responsabili in pochi giorni di sei scippi a donne; tra marzo e giugno, ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Lecco, l’arresto dei due autori della rapina al bar Centrale di Mandello del Lario; la tempestiva cattura a poche ore dal delitto, ad opera dei militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Merate, delle due persone ritenute responsabili dell’omicidio Caroppa, avvenuto a Paderno d’Adda il 10 maggio, seguita poi dal successivo arresto di un terzo complice; l’arresto eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Lecco di 5 pregiudicati di origine albanese, responsabili di oltre 20 furti in abitazione e “spaccate” a danno di esercizi pubblici.
A queste attività vanno aggiunti gli altri e numerosi arresti per spaccio di stupefacenti, per furti in genere, commessi in abitazione, all’interno di supermercati, su auto in sosta, di auto e motocicli, nelle aziende, per incendi vari, per rapina, per detenzioni di armi e per violenze ed abusi sessuali.
Particolare attenzione, come di consueto, è stata rivolta al controllo di persone e mezzi su strada, "nella duplice finalità di contrasto alla criminalità, con particolare riguardo a quella predatoria, riconducibile nella maggior parte dei casi a soggetti pendolari, provenienti da altre province, nonché di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di circolazione stradale e, più specificatamente, delle condotte di guida pericolosa". In tale settore risultano più di 150.000 le persone sottoposte ad identificazione e circa 114.000 i veicoli complessivamente controllati, ben 13 ogni ora. Tali controlli hanno consentito di accertare oltre 3.400 violazioni al C.d.S., che hanno portato al sequestro di 221 veicoli e soprattutto al ritiro di più di una patente di guida al giorno. Sono infatti ben 461 le patenti di guida ritirate: 422 per guida in stato di ebbrezza e 39 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.