Un incontro in forma ufficiale, con l’attribuzione di una onorificenza pubblica che verrà consegnata loro dall’amministrazione comunale. Ma anche un momento certamente emozionante, quando Rinaldo Beri (classe 1923) e Renato Acerboni (del ’24) saranno testimoni dell’orrore delle deportazioni durante la seconda guerra mondiale, vissuto sulla loro pelle. E lo faranno incontrando i bambini delle classi della scuola primaria e i ragazzi del Centro di Formazione Professionale Alberghiero. Una sorta di scambio di consegne tra chi quei disastri li ha vissuti amaramente in prima persona e coloro i quali dovranno fare di tutto per evitare che il mondo torni a precipitare in nuovi dolorosi conflitti.
"Siamo orgogliosi di averli tra di noi" ha detto il primo cittadino di Casargo, Pina Scarpa, che consegnerà loro l’onorificenza voluta dal Comune alle 10:30 di lunedì 11 febbraio in sala civica. "Momento importante, con un giusto riconoscimento per il loro sacrificio ma anche la possibilità di vederli interagire con il ‘futuro’, i giovani che li potranno interrogare su quello che è stato il passato".
RENATO ACERBONI | RINALDO BERI |
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Scritto da: Redazione Alta Valle – 29/01/2013
Renato Acerboni, classe 1924 e Rinaldo Beri, di un anno più anziano, entrambi residenti in Alta Valsassina, sono stati insigniti stamane di una medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.