Tramontato ogni discorso tra Muggiasca e Bellano, risolti – a quanto pare – i residui "problemini" tra i diversi Comuni protagonisti, potrebbe nascere per davvero una nuova unificazione nella quale Crandola con i suoi numeri bassi (di popolazione) diventerebbe utilissima. Se le norme parlano di una "magica" moltiplicazione per quattro degli abitanti del paese più piccolo tra quelli che si vanno ad associare (e in questo caso i 270 crandolesi fanno toccare quota 1080) ecco che l’aggregazione – non politica, i Comuni resterebbero autonomi – si potrebbe fare.
Ci stanno lavorando Casargo (854 residenti), Margno (378), Vendrogno (322) e appunto Crandola con i suoi. Totale dei quattro paesi: 1824 persone. Non le tremila che servirebbero in area montana per un "nuovo" Comune ma pur sempre una quantità sufficiente a superare il risultato di quella facile formuletta del 270×4 di cui sopra. In prospettiva, questo consente di poter mettere funzioni in comune: tanta roba in più rispetto a quanto già unito in Alta Valsassina (ad esempio per la raccolta differenziata).
In discussione la presenza di Vendrogno, che aveva "strizzato l’occhio" alla confinante Bellano ma a quanto pare avrebbe incassato un due di picche che ora la porterebbe a ricercare connessioni con i vicini paesi dell’Alta Valle.
A DESTRA: I SINDACI POZZI (CRANDOLA),
MALUGANI (MARGNO) E SCARPA (CASARGO)
Pina Scarpa, sindaco della realtà maggiore della zona, conferma il lavoro in corso in questi giorni:
"Sì, stiamo operando per associare importanti funzioni che possono essere unificate, più e meglio dei semplici servizi. E’ un’opera abbastanza complessa ma importante, inevitabile soprattutto di questi tempi; si tratta in particolare di azioni per ottimizzare il personale il quale, se ben organizzato, si specializza. Naturalmente siamo alle prese con le imminenti elezioni e per questo nulla verrà deciso in via definitiva prima di conoscere le intenzioni del nuovo governo rispetto alle autonomie locali – sarebbe del tutto inutile fare delle scelte e poi doverle accantonare subito dopo. Ma il percorso è tracciato e l’unificazione delle funzioni è certa. Mancano solo tempi e dettagli".
LA MAPPA DELLA POPOLAZIONE IN VALSASSINA aggiornata ad aprile 2012