La reazione dell’amministratore provinciale giunge attraverso un comunicato stampa. Franco De Poi dichiara che la corsa viene preservata un solo giorno alla setitmana e ribadisce che non ha gradito il metodo scelto dai due primi cittadini di Bellano e Vendrogno per protestare contro il taglio della corsa Bellano-Vendrogno delle 11. Ecco il testo integrale.
“Se alcuni sindaci credono che andare sui giornali sia il metodo per ottenere le cose, si sbagliano: sono abituato a confrontarmi e a discutere sui problemi, cercando di risolverli. Infatti lo scorso 15 gennaio ho invitato i sindaci di 53 comuni per proporre alcune riorganizzazioni sulle corse degli autobus che transitano sul loro territorio. Dei 16 Sindaci della Valsassina e Lago, 7 hanno partecipato all’incontro, condividendo la situazione del Trasporto Pubblico Locale, proponendo e trovando soluzioni. Purtroppo gli amministratori di Bellano e Vendrogno erano assenti. Già da giorni con i miei collaboratori stiamo lavorando con la società Lecco Trasporti per trovare soluzioni alle richieste scaturite durante l’incontro con gli amministratori e posso confermare che con l’azienda di trasporto ci siamo impegnati per mantenere la corsa delle ore 11 da Bellano a Vendrogno al giovedì. Purtroppo il tempo delle vacche grasse è finito: grazie al governo Monti siamo stati obbligati a fare queste riorganizzazioni delle corse, pur nella consapevolezza di creare qualche disguido all’utenza".
LA PROTESTA DEI DUE PAESI:
CORSA SOPPRESSA: BELLANO E VENDROGNO
UNITE CONTRO LA PROVINCIA
Scritto da: Comunicato stampa – 06/02/2013
Le amministrazigni comunali di Bellano e Vendrogno invitano l’amministrazione provinciale di Lecco a operare ogni sforzo afñnchè la corsa D26 Bellano-Vendrogno delle 11:00 venga mantenuta, quantomeno per la giornata di mercato del giovedì