Dopo essere salita agli onori della cronaca per essere stata fautrice e promotrice del primo impianto pubblico nazionale per il trattamento e lo smaltimento del verde in collaborazione con il Comune di Tavagnasco (Torino), l’azienda, guidata da Luigi Compagnoni, si è nuovamente distinta nelle scorse settimane. Presso il Comune di Marzi (Cosenza) è stato infatti inaugurato il primo impianto pubblico in Italia per il trattamento dell’umido proveniente da raccolta differenziata attraverso il metodo della lombricoltura.
Si tratta di una svolta storica, che permetterà di trasformare tutta la frazione organica del comune (ben il 40% del totale degli RSU) in humus, con un processo ecologico, naturale al 100% e del tutto gratuito. Il terriccio ottenuto verrà poi utilizzato per mantenere e reintegrare la sostanza organica dei terreni comunali, rendendoli più fertili e rigogliosi. Questo progetto inoltre consentirà immediatamente di diminuire la quantità di rifiuti da mandare in discarica, con notevoli benefici ambientali ed economici.
Il coinvolgimento diretto dei cittadini, poi, consentirà di avviare campagne di sensibilizzazione e di intervento contro varie forme di inquinamento: è la dimostrazione che la necessità impellente di trovare metodi ecosostenibili per il riciclo dei rifiuti spinge sempre di più le Istituzioni a cercare soluzioni innovative, nell’ottica del recupero e non della distruzione.