L’episodio accaduto nel bel mezzo della clamorosa nevicata del 18 marzo deve far riflettere. Perché non è possibile che nel 2013 succedano ancora fatti del genere, che mettono a rischio l’incolumità altrui. Partiamo dal contesto generale: lungo la nuova Lecco-Ballabio e in diversi punti in Valsassina dei mezzi pesanti non adeguatamente attrezzati si "intraversano", bloccando la circolazione stradale e causando ritardi, chiusure e disagi vari.
Il fatto specifico a cui ci riferiamo in realtà ha avuto conseguenze limitate sul traffico del centro Valle (ma ne ha avute); ci sembra però importante parlarne, se non altro per confermare con qualche dato di fatto concreto la sensazione che hanno molti nostri lettori – i quali non mancano di manifestarla, con rabbia malcelata, ogni volta che il problema si pone.
Ecco allora i dettagli: il camion finisce fuori strada e non riesce a risalire da una piccola discesa, vengono allertati i Vigili del Fuoco con la richiesta di inviare sul posto una gru (roba da tre ore almeno). Si opta allora per un sistema meno impattante, il classico traino grazie ad un secondo mezzo pesante che riesce in qualche modo a rimettere il primo sulla carreggiata. A quel punto il camionista pensa di ripartire ma giustamente i vigili lo fermano e gli richiedono di montare le catene da neve sui grossi pneumatici. "Ma io ho le gomme termiche" inizia a giustificarsi il conducente.
Tira e molla, alla fine le catene saltano fuori e guarda un po’: non sono adatte a quei copertoni. Irremovibili gli agenti di Polizia Locale che impongono l’arrivo delle catene "giuste", elevando nel frattempo la multa prevista per questi casi. "Ben" 41 euro. Avete sentito bene: 41 euro.
Qualche lito di gasolio, una frazione minimale del giro d’affari di un trasporto pesante, che normalmente sposta parecchie tonnellate di merci, una briciola, il nulla fritto…
Ora ci diventa un po’ più chiaro il perché spesso (verrebbe da dire: sempre) quando nevica nascono i casini che nascono. Per forza: se uno ha poca coscienza (e conoscenza delle situazioni in cui si va a cacciare) e circola in modo inadeguato, comunque rischia pressoché zero. Ah, dimenticavamo: naturalmente accanto ai poco più di 40 euro non ci sono punti da sottrarre alla patente di chi mette a rischio nella migliore delle ipotesi la regolare circolazione e nella peggiore le vite altrui.
Sappiamo bene che la maggior parte dei camionisti ha un’anima e una solida professionalità e che tanti viaggiano ben attrezzati – come pure che diversi "poveri cristi" vengono costretti a mettersi in cabina in condizioni inaccettabili. Ma ci pareva il caso di informare i nostri lettori, i quali per conto loro avevano già in mente che, in materia, ci fosse qualcosa di "storto". Ecco chiarito come e cosa.