Le parole sono state feroci, contro di lui in quanto vicecoordinatore vicario (e dunque in pratica "capo" del Pdl della provincia di Lecco dopo l’elezione di Mauro Piazza in Regione) e in generale nei confronti dell’area ex An-Cielle, la stessa che ha vinto al congresso lecchese e ora si trova eterodiretta – oltretutto dalla "nemica" Brambilla. Pure su questo aspetto, sulle contrapposizioni dentro al partito, Antonio Pasquini da Casargo fa il pompiere. Ma non troppo. Anche perché recentemente le "botte" sono arrivate da più parti, sempre più violente. Prima la mancata candidatura al consiglio regionale (ma lo stesso Pasquini ha lavorato come un leone facendo vincere l’uomo della sua "corrente" Piazza), poi il commissariamento, quindi varie prese di posizione nei confronti suoi e della sua area. Anche la satira – apparentemente attribuibile all’altro campo interno al Pdl – se l’è presa brutalmente con il quartetto formato da Nava, Piazza, Boscagli e lo stesso Pasquini, con un intervento pubblicato da LeccoNews.LC che sta facendo discutere.
Ce n’era abbastanza per andare a parlare proprio con l’uomo politico valsassinese. Che non si è sottratto alle nostre domande, anzi. Ecco l’intervista di VN a Pasquini.
Allora, la vogliono proprio far fuori a tutti i costi, dal benedetto Pdl lecchese.. Quanto ce l’hanno con lei, direttamente, e quanto col"suo" gruppo dirigente?
Non direi, anzi oltre 1500 persone sono venute a votarmi al congresso. Un anno fa avrei potuto chiedere altri ruoli in partecipate o assessorati vari ma ho preferito ritagliarmi un ruolo politico, impegnativo ma di grande soddisfazione. Chiedo che si guardi alla realtà e si rispettino le regole della democrazia. Il sottoscritto, Piazza con tutto il Direttivo sono stati eletti a suon di voti. Questa legittimazione ha poi trovato conferma con l’elezione di Piazza in Regione. Segni chiari di come la pensa il corpo vivo del partito. Adesso non resta che convocare al più presto il Congresso provinciale. Così la democrazia mette a tacere le polemiche e dà la parola ha chi ha titolo. E nessuno fa il generale senza esercito.Tutto il resto è noia.
Poniamo che abbiate ragione voi: perché tutto questo accanimento?
I numeri parlano da soli per il resto e’ una domanda che non deve rivolgere a me.
In fondo Nava-Boscagli-Piazza-Pasquini sono tutti personaggi di "medio livello" politicamente; vista da fuori, è curioso come si spendano senatori, deputate e "alte sfere" contro di voi…
Per chi viene eletto con il consenso e ha il rispetto della propria gente e della propria comunità ,per me è un personaggio di altissimo livello :fosse il consigliere di Morterone o il presidente della provincia .Chiunque ha un ruolo in virtù di un mandato popolare è una persona da tenere in enorme considerazione.
Come andrà a finire, secondo lei?
Non so dirle come andrà ma credo che alla fine prevarrà sicuramente il buon senso. Proprio ieri sera nell’ interesse del partito insieme al consigliere regionale Mauro Piazza mi sono incontrato con l’onorevole Brambilla ed altri consiglieri per discutere delle imminenti elezioni a Calolziocorte, come vede non sono i galloni sul petto che danno autorevolezza.
Personalmente, ha mai pensato di mollare tutto (o in parte)?
A qualcuno piacerebbe….. per ragioni personali, legate alla salute di mio padre, qualche volta ci ho pensato, per ragioni politiche mai ,anche perchè credo che non servano i galloni sul petto per avere autorevolezza e consenso.E poi scusi non ho mai sbagliato una elezione con le preferenze sia in an che nel pdl, mi sono tolto delle immense soddisfazioni ,sopratutto in questi ultimi due mesi . Chi perde semmai molla non chi continua ad avere consenso.Ho sempre preferito avere ruoli politici, magari non remunerati, ma che mi danno enorme soddisfazione.
Crede che fuori dalle vostre stanze la gente "comune" riesca a capire cosa sta succedendo nel Popolo delle Libertà?
Ecco il punto è questo: i cittadini si aspettano delle risposte diverse, si aspettano un partito che sia capace di dare delle risposte alla profonda crisi economica che purtroppo sta attraversando anche la nostra provincia e che sia in grado di ridurrei i costi della politica ,proprio per questo, nonostante Il presidente Nava avesse ricevuto pressioni per rimpiazzare il posto vacante di un assesssore provinciale, si è deciso insieme di nominare un consigliere delegato ovvero di non sostiuire un assessore per ridurre i costi dell politica, ma evidentemente questo non fa notizia.
Dica la verità, quanto si stava meglio dentro AN?
Per formazione guardo sempre avanti, mai indietro