Il fatto verso l’una di oggi: probabilmente a causa della risalita delle temperature, metri e metri di ghiaccio formatisi in questi giorni sopra la linea aerea dell’Enel hanno iniziato a staccarsi (non a sciogliersi: si rompevano a pezzi dai 5 ai 30 centimetri) e a precipitare dall’alto, andando a cadere in parte sulla Provinciale e in parte nei prati a lato della SP della Valsassina. I cavi passano proprio sopra una porzione della stazione di servizio Tamoil di Balisio – in quel momento chiusa – e hanno continuato a "scendere" a lungo.
"Gerry" Soggetti, titolare con la moglie Franca del distributore racconta di averne visti cadere "come lame di coltello, una volta a terra alcuni si frantumavano, altri restavano giù, ben solidi". Un pericolo serissimo per i veicoli che transitano lungo la strada principale del nostro territorio e davvero per puro caso nessuno si è fatto male.
Diversi gli automobilisti che si sono fermati per assistere a questo strano fenomeno, valutando poi "con mano" di cosa si trattasse. Dalle foto in pagina si comprende la dimensione di questi "coltelli" di ghiaccio, piovuti dall’alto nel freddissimo 27 marzo di un anno che la primavera pare essersela dimenticata. Poi nel primo pomeriggio un’ulteriore risalita delle temperature ha sciolto quasi tutti i "reperti", dei quali rimangono solo le immagini pubblicate qui sotto.