E’ recente la notizia della scomparsa di un artista, specchio di una Lombardia meneghina ormai purtroppo dimenticata che ha fatto sorridere e riflettere intere generazioni. Cantante cabarettista che ha mischiato la tradizionale musica paesana al jazz senza mai cadere nello scontato. Ha saputo cantare di tutti, della verità di tutti, spesso senza peli sulla lingua.
Teatro, televisione, cinema, l’indimenticabile vengo anch’io, l’amicizia con Gaber non solo sul palco, la tradizione lombarda portata in prima serata davanti a migliaia di spettatori.
Stamattina mi sono alzato, piove, sono uscito a fare delle commissioni e sulla porta di casa ad aspettarmi sullo zerbino ho trovato un paio di scarpe da tennis nere con le stringhe bianche.
Mi è scappato un sorriso nonostante tutto.