Dopo un primo tentativo andato a vuoto e che non ha dato seguito all’inizio dei lavori il Comune di Casargo pubblica un nuovo avviso per la casa del pensionato a Narro. L’immobile è diviso in sei piani con una superficie lorda complessiva di 6.385 metri e le finalità per cui si intende procedere al perfezionamento dello schema della concessione devono ricadere nell’ambito sanitario-assistenziale. Una volta rimessa a nuovo nella struttura, in particolare, dovranno essere organizzate attività a sostegno delle fragilità e il pensionato avrebbe tutte le carte in regola per divenire un punto di riferimento per l’offerta al bisogno di salute, in costante crescita.

C’è attesa in Alta Valsassina per un progetto che andando a rivalutare e rendere finalmente utilizzabile ciò che è già esistente  avrebbe importante implicazioni economiche e anche, si spera, ricadute occupazionali per il comprensorio.

Il Comune di Casargo con l’avvio dell’iter per la convenzione è alla ricerca di investitori in grado di avere la capacità economica per prendersi in carico i costi della sistemazione, in modo di poter ripristinare l’edificio e quindi poter beneficiare della 50ina di camere del pensionato. Una volta pervenute le proposte gestionali presso gli uffici comunali, l’amministrazione avvierà un dialogo competitivo finalizzato all’individuazione ed alle definizione delle soluzioni gestionali più idonee a soddisfare le necessità e a perseguire gli obiettivi utili per una rinascita della casa del pensionato.

Negli intenti in prospettiva in Alta Valle potrebbe nascere una struttura in grado di divenire Centro diurno per anziani, Residenza protetta, Residenza sanitaria R.S.A. o Casa di riposo, ma anche alla luce della precedente fumata nera bisogna procedere con i piedi di piombo. Per intanto la direttrice è tracciata e in comune si attendono le proposte di operatori economici interessati all’investimento, l’auspicio è che, nonostante i chiari di luna non incoraggianti, possano essere numerosi.