L’area ha infatti potuto contare su neve abbondante – che ha permesso di aprire il 6 dicembre e di chiudere il 14 aprile per un totale di 130 giornate -, ma soprattutto su 350.000 appassionati della neve che hanno scelto i Piani di Bobbio & Valtorta per le proprie giornate sugli sci, sulla tavola ma anche semplicemente per il relax in quota.

Soddisfatto l’amministratore delegato di ITB (la società che gestisce gli impianti a fune) Massimo Fossati: “E’ stata una stagione invernale di grande soddisfazione che premia ITB per l’impegno profuso da anni nell’ammodernamento degli impianti e nell’incremento delle dotazioni come l’impianto per l’innevamento programmato e il bacino per la raccolta dell’acqua solo per citare gli interventi più recenti”. Ottimo anche il riscontro ottenuto dal “Bus della neve” in partenza ogni sabato e domenica da piazza Castello a Milano.

Qual è il segreto dei Piani di Bobbio & Valtorta che continuano – nonostante la congiuntura economica difficile – a confermarsi al vertice delle preferenze degli sciatori lombardi?

“Innanzitutto la comodità: basta meno di un’ora per essere sulle piste dalle principali città lombarde, un bel risparmio in tempo di crisi. E una volta giunti in quota i Piani di Bobbio & Valtorta offrono 35 chilometri di piste, 2 anelli di fondo, impianti di risalita di ultima generazione che permettono di non fare code. Ultimo ma non meno importante… i rifugi e i ristori in quota accolgono gli appassionati di buona cucina”.

La stagione è terminata domenica alla grande con lo Snowsplash, il salto della pozza: sotto un sole abbagliante numerosi temerari hanno scelto di sfidarsi cercando di oltrepassare lo specchio d’acqua senza bagnarsi (nelle immagini alcuni momenti della giornata).

L’appuntamento con i Piani di Bobbio & Valtorta è a giugno, dopo le manutenzioni di routine, con la riapertura della cabinovia e del bike park “Gravità0” per gli appassionati delle due ruote.