Si tratta di una analisi delle possibili soluzioni dell’affidamento "in house" della gestione del Servizio Idrico Integrato. Per farlo, Lecco investe quasi 20mila euro – 19mila per l’esattezza. L’ANEA fa il suo bel lavoro e manda un’ampia relazione di 34 pagine nella quale il succo è: solo Idrolario è conforme ai criteri di valutazione, mentre la soluzione Idroservice ha "varie criticità". Ma invece i sindaci presenti il 14 maggio votano con maggioranza quasi bulgara e scelgono… Idroservice.
A questo punto, forse sarebbe bene interrogare i "primi cittadini" che hanno optato per questa ipotesi (molti i valsassinesi).
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VOTO PER IDROSERVICE (evidenziati Valsassina e Lago)
Abbadia, Airuno, Annone, Barzago, Bosisio, Brivio, Casargo, Casatenovo, Cassago, Civate, Colico, Colle Brianza, Costamasnaga, Cremella, Cremeno, Dervio, Erve, Esino, Galbiate, Garlate, Imbersago, Introbio, Introzzo, Lecco, Lierna, Malgrate, Margno, Missaglia, Moggio, Molteno, Montevecchia, Morterone, Olgiate, Oliveto Lario, Osnago, Parlasco, Pasturo, Perledo, Pescate, Premana, Primaluna, Robbiate, Sirtori, Sueglio, Taceno, Tremenico, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago, Viganò