Era il 15 aprile del 1923 quando l’impegno di quindici penne nere locali consentì di fondare il Gruppo Alpini di Casargo. Domenica mattina, a 90 anni di distanza, il gruppo Alpini del comune dell’Alta Valle ha voluto ripercorrere la propria storia con una riuscita e partecipata manifestazione, nonostante la pioggia caduta copiosa da metà mattina. In perfetto stile Alpino ad inaugurare la giornata la sfilata che, partendo dalla Località Le Chiuse, ha attraversato il centro abitato per terminare al Monumento ai Caduti, dove è stata posta una corona.
Un centinaio circa lungo il percorso e ad accompagnarli la Banda San Vittore di Esino che si è unita ai festeggiamenti. Il momento più sentito è stato raggiunto con la deposizione di un mazzo di fiori sul cippo presso l’oratorio di Casargo in memoria di Bartolomeo Cresseri, scomparso ventenne sul Piccolo Cir Passo Gardena a seguito di uno sfortunato e drammatico incidente nel corso di una scalata.
Prima della Santa Messa, inevitabilmente officiata presso la Chiesa di San Berbardino e non all’aperto, parola alle autorità Intervenute. A fare gli onori di casa il responsabile del Gruppo Edo Balbiani che, utilizzando le immagini dello spirito di corpo e del sangue alpino, ha voluto ricordare alcune tappe della storia degli Alpini di Casargo.Su tutte il nuovo gagliardetto (1964), la chiesetta all’Alpe Paglio e nel 1983 il cippo alla Memoria posizionato a Giumello. Parole schiette e sincere quelle di Balbiani con un pensiero anche agli 84 membri del Gruppo e con particolare affetto ai 90enni Maffei Paolo e Frigerio Vincenzo e ricordando le onorificenze ricevute a febbraio.
A seguire il primo Cittadino Pina Scarpa ha posto l’accento sul tema della "Solidarietà nella sua accezione più pura di cui gli alpini ne sono espressione", e anche a Casargo è forte il legame con il Gruppo Locale. Il presidente degli alpini di Lecco Marco Magni ha infine portato i propri saluto sottolineando l’importanza del risultato raggiunto.
Terminato il momento istituzionale e di celebrazione la festa per il 90esimo è quindi proseguita con un pranzo conviviale presso la Sala Eventi Comunale. Per tutto il week end nella sala civica sono state infine esposte le miniature delle Chiese del territorio eseguite dall’Alpino Gianmarco Beri. Una passione iniziata con il modello della chiesa di Santa Margherita a Somadino e proseguita con altre opere, al punto che Beri ha realizzato undici pregevoli piccoli capolavori, che stupiscono per dovizia di particolare chi ha il piacere di vederli.
Foto dei festeggiamenti per il 90esimo degli Alpini di Casargo
Sotto: L’allestimento presso la Sala Civica