La data, come si sa, è stata fissata: sarà il primo sabato di agosto, il giorno 3, con inizio della musica già nel pomeriggio. Ma la prima novità importante è il "dove": dalle indiscrezioni non ufficiali raccolte da VN il palco sarà sistemato nell’anfiteatro naturale tra Pesciola e Camosci. Una location fantastica, con lo stage orientato verso i Campelli. Dalla funivia fino a lì la strada sarà illuminata. Altri particolari importanti (tutti da confermare nell’arco di una settimana, ma pressoché definiti) riguardano i prezzi di entrata alla manifestazione e i vari servizi connessi. Il biglietto comprensivo di funivia e spettacolo sarà intorno ai 15 euro – comunque al di sotto della banconota da 20. Poi i rifugi di Bobbio offriranno un menu a prezzo fisso con un piatto tipico diverso a seconda del locale al costo di dieci euro e la possibilità per chi lo vorrà di cenare anche in modo "classico".
Grande l’attenzione alla sicurezza e al comfort di chi parteciperà (si parla di diverse migliaia di presenti): oltre alla prevendita i biglietti saranno acquistabili anche all’accesso della funivia, dove verranno effettuati controlli per evitare che arrivino in quota bottiglie di vetro. Nella zona del festival verranno allestiti servizi chimici e lo sforzo principale sarà quello di offrire un week end di festa "in serenità".
Il target non è composto da ragazzini giovanissimi ma in media da 20-35enni che arriveranno in quota fino alle 21:30 di sabato – mentre la funivia dovrebbe riprendere a scendere dopo l’alba di domenica, particolare da definire con precisione. E a proposito dei due giorni, se tutto andrà bene nel 2013 non è escluso che si possa immaginare uno sviluppo articolato appunto su ben 48 ore di musica no-stop in un futuro non lontano. La certezza per il momento è che l’Urca Urca! di Bobbio sarà il primo festival musicale al di sopra dei 1.600 metri di altitudine. Già oggi, un piccolo primato.
LE ANTICIPAZIONI DI IERI:
URCA URCA! LA MEGA FESTA MUSICALE
DAI RESINELLI A BOBBIO
Scritto da: Redazione Valsassina – 11/06/2013
Rimane in quota ma si allontana dalla Grignetta il festival musicale che per anni aveva infiammato l’estate ai Resinelli. Dopo il rifiuto da parte di Abbadia gli organizzatori stavano per allontanarsi da qui, ma all’ultimo sono spuntati altri Piani: quelli di Bobbio.