La questione aveva spaccato i quattro Comuni, creando un serio dissidio tra le amministrazioni locali (Tremenico, Introzzo, Vestreno e Sueglio). E la discussione avvenuta a dicembre del 2012 in margine alla deliberazione (favorevole al referendum con nove "sì", due voti contrari e una astensione) da parte dell’assemblea dell’Unione, era stata aspra e appunto aveva diviso i presenti – riuniti per l’occasione nella sala consiliare del Comune di Introzzo in seduta pubblica.
In quella sede, il sindaco di Tremenico – nonché presidente dell’Unione, Pierfranco Pandiani – aveva definito il quesito referendario "inammissibile". Le stesse parole con le quali (vedi documento originale pubblicato di seguito) il Difensore Civico ha respinto l’ipotesi di consultazione popolare.
Lo chiameremo "avvocato Pandiani"…