Il progetto tra poco compirà un anno, infatti è dall’ottobre del 2012 che lo studio del pittore e delle sue opere sta diventando sempre più importante per lo stesso curatore che così descrive l’operato dell’artista Barbini: "Il lavoro di Angiolo era un radicato e profondo motivo di vita e un’accurata ricerca verso la bellezza, un talento interiore ma sviluppato grazie al suo impegno, al suo studio, alla sua dedizione e al suo attento spirito di osservazione. Nei suoi boschi, come nelle sue nature morte, il nostro sguardo si perde per trovare il luogo dove annullare la nostra fisicità ed entrare nell’arte stessa, lasciandoci abbandonare. I suoi luoghi sono i nostri luoghi, pare che li si conoscano da sempre".
Fondamentale per il curatore l’accostamento tra le opere del Barbini e i canti del compositore Bepi de Marzi, che verranno maestralmente eseguiti dal coro I Vous de la Valgranda, diretto dal M° Riccardo Invernizzi. I testi dei canti descriveranno magicamente i dipinti stessi mentre le melodie faranno da sfondo per questo importante connubio tra pittura e musica, che avrà luogo durante l’inaugurazione, venerdi, alle 21.
Un evento senza precedenti, che nelle ultime edizioni, come quella ballabiese ha riscontrato enorme successo. La mostra resterà aperta al pubblico il venerdi sera fino alle 23, sabato dalle 14 alle 17 e domenica dalle 10 alle 17, patrocinata e promossa dal Comune di Introbio e dall’Assessore Rita Lusenti.