Continua la compilazione della mappa della Valsassina in inglese (macheronico). Sullo sfondo il Yes, Me Rangi che è la tipica risposta valsassinese alla domanda Do You Speak English? Tappa in Val Piana dove elementi comuni dei paesi sono la Pioverna (River Rain) e la Pista Ciclabile (Bycicle Path). Non importa dove incontriate il turista straniero se siete in Flat Valley perchè il consiglio di un passeggiata (Walking) o di prendere la tintarella (Sun Bathing) viene buono un po’ dappertutto.
Se invece nello specifico l’incontro avviene a New–Court (Cortenova) ecco che la prima nota di colore è che il paese nel periodo invernale è il più feddo della provincia (occhio che Cold in inglese è "freddo", per il nostro dialetto invece corrisponde a "caldo"…). Sempre a Cortenova merita un salto la frazione St. Peter’s Lawn (Prato San Pietro) e anche lo sparuto gruppo di case a Flat (Piano) lungo il sentiero per la Località di Tartavallino. Non stupisca infine se New-Court viene anche indicata dagli stranieri come Workshop Melesi Country, di flange infatti se ne producono parecchie e la citata Officina è un colosso mondiale, oltre che molto estesa a Cortenova.
L’Outlaw brigand Lasco consente di indicare facilmente il comune di Parlasco, ma vista l’evidente difficoltà nelle spiegare la storia del conte di Marmoro (Brown-Sea) e compagnia, meglio spostare l’attenzione sugli affreschi (in Inglese Fresco, sul serio) e sulla salubrità dell’aria.
Un alternativo consiglio potrebbe anche essere quello di recarsi al lago, da Parlasco si può infatti raggiungere No-Beautiful (Bellano) e Go-Reindeer (Va-Renna).
FirstMoon (Primaluna) invece affascinerà i turisti per la sua ricca storia e in particolare sia l’intramontabile palio della Torre (prize of the Tower) che la storia dell’antico e soppresso Entierro sicuramente faranno stropicciare gli occhi a chi non le conosce. Quattro passi nel centro storico, magari a cavallo, permettono di respirare aria medievale. Una sola avvertenza: non guardate male gli stranieri se dicono Horse: non vogliono parlare dei danni di Pelosone a Primaluna ma intendono cavallo, l’orso per loro è bear, mentre la birra è beer… Fazzoletti a portata di mano a You-Cry (Vi-Mogno).
Il fantasy tira molto all’estero e chi arriva ad Introbio non rimarrà certo insensibile allo storia del Folletto della Torre: agli anglosassoni dite si tratta di un Leprechaun Irish, agli scandinavi potreste suggerire che in realtà fosse un piccolo Troll o un Dwarf, agli altri un Elf o uno hobbit. Insomma, giocateci un po’ sopra perchè tutti ci tengono a ritrovare un po’ delle propie figure care lontano da casa. Se ci parlassero della Strega Bissaga a Duesseldorf non ne rimarremmo colpiti?…
Pasturo per gli stranieri sarebbe Pasture (trad: Pascolo) e infatti il verde è la tonalità di colore che fa da padrone in questa Green Coutry. Molto consigliate le escursioni in Grigna tra Cornisella, Pialleral e Coa (Tail), se invece volete puntare sul culturale bene i riferimenti a Leonardo da Vinci alla Rocca di Baiedo e anche alla poetessa Antonia Pozzi (Antonia Wells). In serata un po’ di cinema al Cineteatro Brown Colombo.
Prossimamente l’ultima tappa nel Plateau of the Stone Valley (Altopiano Valsassina) con i consigli turistici per Uncle-Bar (Bar-Zio), No-Cream (Creme-no) e dintorni.
LEGGI LA PRIMA PUNTATA:
YES, ME RANGI 1/LA MAPPA ”INGLESE”
DELLA VALSASSINA: LA VAL VOLTA
Scritto da: R. P. – 06/07/2013
In un mondo che per certi versi è sempre più piccolo, non è difficile incontrare turisti stranieri anche nella nostra Valle. L’inglese è la chiave universalmente riconosciuta per comunicare e vi proponiamo la traduzione, non proprio oxfordiana, di comuni e località di interesse della Stone Valley. Da "I come" (Vegno) agli Irons-Cutter (Tagliaferri), "English book" Comune per Comune.