Negli ultimi giorni nella perla della Valsassina sono spuntati quattro dossi stradali rallentatori, quattro dissuasori di velocità, posizionati lungo la principale arteria che taglia il centro abitato, e da allenatore a geometra o asfaltatore il passo è molto più breve di quanto sembri. Innumerevoli sono le opinioni raccolte circa l’utilità, la necessità, la progettazione, di queste opere stradali. Nell’attesa della conclusione dei lavori, ValsassinaNews si limiterà ai fatti. Innanzitutto è inutile negare che il rettilineo via Roma – via Martiri Patrioti Barziesi e la consecutiva via Milano troppo spesso vengono considerati al pari di un’autostrada. Davvero pochi sono gli automobilisti che rispettano il limite di velocità di 50 km/h e non molti più numerosi sono coloro che transitano alla ancor prudente velocità di 70 km/h.
Le opere in via di realizzazione sono definite per la precisione dossi rallentatori in asfalto stampato.
Un primo dosso interrompe via Milano a metà della sua lunghezza. Sebbene questa strada agli estremi abbia due importanti incroci che impongono il rallentamento delle autovetture, ai suoi civici ospita sia l’asilo che l’oratorio e una precauzione per limitare le velocità può esser solo ben accetta.
Gli altri tre dossi sono tutti posizionati in via Roma. Il primo si trova al confine col comune di Cremeno, di fronte al colorificio, e dovrebbe rallentare gli automobilisti dopo la curva parabolica (via G. Combi e via G. Marconi) che da Cremeno immette in via Roma, o viceversa uscendo dal paese, per non affrontare la curva a piena velocità.
Un altro dissuasore di velocità precede l’incrocio con la discesa di via Vallicello, dando maggior tranquillità a chi proviene dalla parte alta del paese. Infine l’ultimo unisce le due traverse via Crocetta Inferiore e via Crocetta Superiore rallentando le autovetture transitanti nel centro paese.
Le opere stradali saranno completate nei prossimi giorni, manca ancora la segnaletica orizzontale. È però presente quella verticale temporanea che indica i lavori in corso e obblica a mantenere i 20 km/h, anche se, passeggiando nella zona interessata, non tutti gli automobilisti sembrano accorgersene.