Il progetto "Polo di Monitoraggio Geologico" prevede la mappatura e lo studio di alcuni eventi franosi che si sono verificati sul territorio, sia in Alto Lago che in Valsassina. Dagli elementi ricostruiti vengono continuamente raccolti dati che sono quindi fatti confluire al centro funzionale presso la sede operativa della Protezione Civile.
I corpi franosi che rientrano nel progetto sono quelli di cui si è sentito parlare a più riprese negli ultimi anni. Osservati speciali quindi sia la doppia frana a Cortenova, sia quella più imponente di Bindo che il vicino smottamento della Rossiga, ma anche il Sasso del Peccato a Pasturo e i prati di Ronco a Premana. Un occhio anche all’alto lago nella zona Colico-Dervio.
Per sostenere le spese vive collegate al polo di Monitoraggio Geologico nel 2012 erano stati complessivamente stanziati 2.100 euro(1.200 per ENEL e 900 per TIM). La Comunità Montana tuttavia alla luce dell’insufficienza dell’impegno assunto ha rimodulato le risorse erogate, per far fronte alle spese effettivamente sostenute nel progetto.
In arrivo quindi 550 euro in più a ENEL per la fornitura di energia elettrica e un’integrazione di 350 euro in favore di TIM per il canone mensile fisso, oltre le spese di trasmissione dati delle Sim Machine to Machine-Data on Multibusiness.