La società specializzata infatti aveva ottenuto l’autorizzazione a sfruttare le acque della Troggia nella zona del geosito della Bocca di Biandino, ma l’amministrazione comunale ha impugnato la concessione della Provincia di Lecco, rivolgendosi all’autorità nella capitale. La causa si è aperta come detto in questi giorni ed è stata aggiornata al prossimo 11 dicembre, quando il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche dovrebbe trarre le proprie conclusioni sul ricorso.
Intanto la situazione è molto fluida, tanto che all’orizzonte paiono presentarsi altri soggetti interessati alla realizzazione di una o più centrali idroelettriche sul corso d’acqua introbiese. E la causa in discussione a Roma è particolarmente rilevante proprio per gli effetti che potrebbe avere sulle velleità di queste ed altre società che sempre più spesso ottengono la possibilità di utilizzare le abbondanti risorse idriche della Valsassina.
DAL NOSTRO ARCHIVIO:
INTROBIO/COMUNE VS PROVINCIA ED ENERGIA VALSASSINESE PER LA CENTRALE SUL TROGGIA
Scritto da: Redazione Introbio – 28/06/2013
Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, con sede a Roma, si riunirà il prossimo 3 luglio per esaminare il ricorso presentato dal Comune di Introbio nei confronti dell’amministrazione provinciale per l’annullamento della "concessione di derivazione d’acqua" alla società Energia valsassinese srl.