La clamorosa sospensione (annunciata come "definitiva" da un cartello affisso agli impianti) di un servizio oltretutto di pubblico interesse sta suscitando un vespaio di reazioni. E di silenzi. Andiamo con ordine: la redazione di Valsassinanews si mette subito in contatto con la "vecchia" gestione dell’ITA e al ‘Baitok’, Nanni Denti, mette subito le mani avanti: "Non rilascio dichiarazioni, dovete sentire i nuovi dirigenti dell’ITA…". Quindi? "Quindi il Comune di Margno".
E’ domenica, proviamo a chiamare il sindaco Massimiliano Malugani – il cui cellulare però risulta irraggiungibile. Il primo cittadino "competente" non si trova, sentiamo allora il sindaco di un altro Comune – non direttamente coinvolto ma vicino e comunque interessato: Casargo. Pina Scarpa risponde subito e prova a smorzare le polemiche. "Secondo me non è certo che la funivia chiuda davvero; certo, è un’ipotesi che non si può escludere, bisognerà vedere che cosa decide la società di gestione. Rimane il fatto che qui si rischia l’interruzione di un servizio pubblico e oltretutto di interesse generale. Se si ferma la funivia, il danno è per tutta l’Alta Valsassina, compreso Casargo. Dobbiamo smetterla di ragionare singolarmente, Betulle e Paglio sono un tutt’uno e vanno rilanciati".
Altra chiamata, stavolta direttamente all’oggetto della vicenda: la funivia. Al piazzale di Margno ci rispondono e finalmente emerge quella che appare – trattandosi di informazioni di prima mano – la versione autentica o quantomeno la più verosimile: "Sì, è vero, da domani chiudiamo, definitivamente. Ci sono questioni economiche che costringono a far saltare il servizio". Insistendo, emergono i fatti, almeno stando ai dipendenti: "Non veniamo pagati da mesi, veda lei se dobbiamo continuare…".
Quali che siano le ragioni, è chiaro che qualche rimedio andrà trovato, specialmente in pieno luglio. Su questo, l’unico a sbilanciarsi in qualche modo è ancora il sindaco di Casargo. "Tutti noi siamo già allertati – dichiara a VN Pina Scarpa – e se sarà necessario un ‘paracadute’ siamo pronti ad aprirlo…".
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Scritto da: Redazione Alta Valle – 14/07/2013
Le notizie sono due ma fanno parte dello stesso "pacchetto": al centro della vicenda la crisi e il tentativo di resurrezione dell’area Betulle-Paglio. Ma mentre si raccolgono adesioni intorno al nuovo progetto "Ultimo paradiso" arriva la ‘bomba’: da domani, stop alla funivia. Almeno così afferma una comunicazione affissa in loco.