Taceno ha chiesto ufficialmente di aderire all’Unione dei Comuni di centro Valle. Il settore calcio del Cs Cortenova e quello del Gs Casargo hanno deciso di presentarsi insieme ai campionati Figc con le squadre del settore giovanile, la settimana scorsa, i tecnici e allenatori di basket dello Sport Valsassina di Introbio, As Premana e Asc Ballabio si sono riuniti per vedere di partire a settembre con alcune squadre unificate sotto il nome dell’Unione Basket Valsassina.
Ieri sera ad Introbio, un gruppo di commercianti ha fatto sapere che sta facendo il possibile per mettersi insieme per superare la crisi e ha pure invitato i negozianti di tutta la Valle a fare la stessa cosa.
Qualcosa sta cambiando in Valsassina. La spinta "unificatrice" per superare le diverse crisi (amministrative, economiche, sportive) potrebbe essere la via giusta per far della zona un posto diverso, dove si parlerebbe di campanilismo solo per le feste paesane mentre per le questioni pratiche, amministrative o per una semplice e divertente partita di calcio o pallacanestro ci si mette insieme senza confini e barriere.
L’impresa non è facile, soprattutto se si guarda alle alte sfere, quelle amministrative appunto, ma se gli amministratori locali non sono ciechi né stupidi, vedere i cestisti, i calciatori, i commercianti e chissà quante altre categorie urlare all’unità, magari suonerà anche nelle loro teste il campanello che avvisa che i tempi per buttare giù muri e limare via i campanili son maturi.
Forse questa è la soluzione. Consorziarsi per crescere: l’esempio premanese è quello più eclatante, unire le forze per combattere la crisi, per abbassare i costi o per presentarsi ad un campionato di calcio o di basket è sicuramente la soluzione.
Che quello che arriva tra qualche mese sarà un autunno diverso per la Valle, non è in dubbio; potrebbe essere la stagione dei cambiamenti, dell’abbattimento delle barriere e del definitivo rilancio di una Valsassina unita nella forza della sua gente.
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