EDITORIALE/UNA PRO LOCO VALSASSINESE? FINCHÈ C’È VITA C’È SPERANZA…
Data pubblicazione 21 Luglio 2013
Non solo me, hanno fermato per chiedere informazioni su manifestazioni, attività, un posto dove mangiare o prendere il sole. Ho visto pure che alcuni degli addetti ai lavori del motoraduno a Primaluna venivano bersagliati da turisti alla ricerca di informazione. All’ennesima richiesta mi sono chiesto: ma è possibile che nessuno, e dico nessuno abbia mai pensato (e dire che abbiamo diciotto amministratori in carica da Ballabio a Premana) di mettere per esempio in zona "Sagra" una casetta con due ragazzi, una bell’insegna con scritto "Proloco Valsassina" e la raccolta di tutti i dèpliant, manifesti, cartine, mappe, offerte, promozioni dell’attività della Valle?
Provare a mettersi insieme una sera (locali ne abbiamo in giro per ospitare una ventina di sindaci affamati di far vedere cosa si fa nel loro rispettivo paese insieme a decine di commercianti, presidenti di associazioni, oratori, ecc, ecc) e lanciare una pro-loco tutta Valsassinese.
Non si chiede troppo. Una casetta in legno, due ragazzi a contratto, un computer, uno schermo, un tavolo, e una serie di mail a chi di dovere per fare arrivare il materiale su quel tavolo. Uno spazio per far parcheggiare le macchine e buona disponibilità.
È possibile che nessuno abbia mai pensato (sicuramente qualcuno l’ha fatto) a una Pro Loco Valsassinese? Ad una pagina facebook con tutte le informazioni sulle manifestazioni in tutti i paesi della Valle.
Non sarebbe ora di svegliarsi e darsi una mossa? A cosa serve avere la piccola festa di paese o la grande manifestazione se poi non informiamo come si deve? Perché i turisti devono arrivare al punto di chiedere disperatamente ai passanti dove trovare un posto al sole o una gelateria, quando con un poco di intelligenza e buona volontà si potrebbe mettere tutto a disposizione su un tavolino piazzato all’ingresso della Valsassina?.
Sicuramente non è questione di "non potere", ma soltanto di "non volere".
Però, come dice il proverbio: finché c’è vita, c’è speranza…
Fernando Manzoni