Tra i protagonisti delle ultime ore dunque anche il presidente della CM Valsassina, Alberto Denti che secondo ambienti bene informati starebbe supportando il sindaco di Margno Malugani, in procinto di mettere all’angolo la vecchia ITA – la società che ha gestito per anni la funivia, travolta poi da polemiche e debiti – in vista di un affidamento pressoché immediato del servizio all’ITB. Da qui i suddetti giochi di parole, con Denti (Alberto) che esautora Denti (Nanni, del resto già dimissionario) e la sigla della società di gestione che cambia di una sola lettera, da ITA a ITB: sembra una modifica minima, in realtà la rivoluzione è di quelle epocali – almeno sulla carta.

A subentrare dunque, come anticipato da uno scoop di Valsassinanews nove giorni fa, saranno le Imprese Turistiche Barziesi, le stesse che da tempo curano l’attività di piste e impianti ai Piani di Bobbio e ancora Artavaggio e i Piani d’Erna. Da parte degli interessati, in particolare degli amministratori, fioccano le smentite, ma VN è in grado di anticipare che nelle prossime ore il Comune di Margno revocherà l’incarico all’ITA e successivamente affiderà in via temporanea la gestione della funivia delle Betulle proprio all’ITB.

Stasera è andato in scena un affollato consiglio comunale del paese dell’Alta Valle, nel quale malgrado la folta presenza di pubblico (soprattutto villeggianti, interessati alla vicenda) l’unico riferimento alla questione è stato uno scarno documento letto dal vicesindaco Gusmeroli, il quale si è limitato a riferire l’ovvio e cioè che l’amministrazione sta lavorando e che a breve farà sapere quali saranno le novità.

Intanto però un comitato locale (Cittadini per il futuro di Margno) ha preparato un esposto-denuncia per l’interruzione del pubblico servizio in atto ormai da una settimana, consegnandolo anche alla stazione dei Carabinieri di Casargo. Ce n’è abbastanza per rendere ancor più elettrica l’atmosfera – se mai ve ne fosse bisogno – accelerando i tempi verso quella che si può considerare una svolta "storica" per la zona.

DAL VIDEOARCHIVIO/IL PRESIDENTE "ATTACCAVA" LA ITA GIA’ NEL 2010