Cinquanta osservazioni fino alla proroga di lunedì scorso, quando ne sono giunte ancora un bel po’. Tantissime critiche e richieste dunque, specie se si considera che Introbio è e rimane un paese, al Piano di Governo del Territorio, l’evoluzione del vecchio PRG che dovrebbe essere definitivamente approvato dopo un lungo iter. Quella delle osservazioni da parte degli interessati (semplici residenti, professionisti del settore, soggetti di vario genere) è una fase prevista per legge e comporta da parte del Comune la lettura e considerazione di quanto osservato; normalmente, quasi sempre queste richieste vengono respinte ma il senso della vicenda introbiese appare politico e non solo tecnico: in una realtà nella quale le ultime elezioni sono state vinte con uno scarto inferiore ai venti voti, un numero così elevato di richieste di correzioni indica che molte famiglie, dunque molti votanti, non approvano l’operato urbanistico del "governo" locale.
Ma per uscire dalla semplice logica del paese, proponiamo una delle decine di osservazioni arrivate "da fuori" a Villa Migliavacca; tra le tante, spicca per la qualità dell’intervento – a difesa della Val Biandino e del Lago di Sasso. Pierfranco Mastalli per Legambiente chiede al Comune la revoca in autotutela dell’adozione del PGT (aprile 2013), indicando le lacune che obbligherebbero secondo l’associazione ambientalista a riadottare, integrato, il Piano.
> OSSERVAZIONE PGT Legambiente (Pdf)