La querelle è nota e nel caso specifico, santi e madonne più che protagonisti sono stati invocati spesso e fuori luogo da chi si era trovato davanti quella barriera. La vicenda della strada di Biandino e delle relative chiusure, cancellate, degli avvisi e delle richieste di "ticket" per il passaggio è in piedi da decenni ed è costellata di momenti anche "ad alta tensione". Recentemente è avvenuto qualcosa di molto serio, un atto di forza da parte del Comune che ha provveduto a rimuovere un cancello posto da privati tra la chiesetta di Biandino e l’Alpe di Sasso.
Lo ha fatto dopo avere emanato una specifica ordinanza, non rispettata da chi aveva eretto quella barriera. Per questo, l’altro giorno la Polizia Locale è salita in zona ed ha provveduto all’abbattimento della cancellata. E mentre tutto il paese scherzava sulla "miracolosità" dell’intervento, VN ha contattato il sindaco Fernando Rupani per avere una dichiarazione sull’accaduto. Il primo cittadino a sua volta ha risposto utilizzando la vox populi e dichiarando: "Sì, confermo: il miracolo è accaduto lunedì alle quattro del mattino".
Uno di quei casi in cui, con una piccola forzatura si può dire che potere secolare e temporale sono andati a braccetto, giusto alla vigilia di una grande festa che è religiosa sì ma anche – se non soprattutto – di popolo.