Grande parteciazione, come sempre del resto, per la festa annuale del gruppo Alpini di Cortenova, organizzata come tradizione vuole, nel campo adiacente le scuole elementari di Cortenova, davanti al monumento a forma di moschettone dedicato appunto agli Alpini.
Una festa che ha seguito il programma tradizionale : buona cucina e musica hanno animato le serate del week end appena trascorso alla Roccolia di Cortenova. Oltre ad alcune ora di festa, domenica mattina si è svolto un tradizionale ma sentito evento: il corteo degli Alpini di Cortenova si è mosso in direzione del Monumento ai Caduti, per deporre una corona e per ricordare i compagni che sono passati oltre. Al termine il corteo, accompagnato dalla banda di Pasturo, si è spostato a Prato San Pietro, in via Alpini. L’occasione era l’inaugurazione del murales dedicato appunto alle penne nere [vedi foto in basso].
Posto in posizione strategica, ovvero in uno dei principali ingressi a Cortenova e Prato San Pietro, l’artistico murales dell’artista del Camerun Afran, ritrae alcuni dei simboli cari agli Alpini: un’aquila in procinto di spiccare è vicino al ritratto di Don Carlo Gnocchi, figura religiosa che si è distinta come esempio di cristianità ai tempi della Prma Guerra Mondiale e della tragica ritirata di Russia. Presenti sul murales anche altre immagini più descrittive, ma non meno importanti dal punto di vista dei sentimenti: all’estrema sinistra è rappesentato il ritorno a casa dell’Alpino, con la propria comunità e famiglia pronta ed accoglierlo a braccia aperte e con il sorriso sulle labbra. Vicino a questa figura è rappresentato un momento della marcia di alcuni Alpini sulle nostre montagne, preceduti da un mulo. Non potevano mancare la Preghiera dell’alpino e il tricolore della bandiera italiana.