Prendete 750mila euro (pubblici, quindi non vostri o meglio vostri solo in parte), mettete in piedi un bel progetto di mercato dei prodotti tipici dell’agricoltura locale (a Ballabio….), realizzate uno scatolone rugginoso che toglie la luce agli unici residenti accanto ad un (ex) bel parco. Non è finita: dopo l’inaugurazione, metteteci dentro di tutto un po’, dal ballo liscio ai campionati di freccette a un pizzico di teatro – tutto sì ma non i famosi prodotti tipici. Poi, a mesi dall’apertura fate un bell’annuncio: stiamo per affidare la gestione del famoso "mercato". Per due mesi…
Non è finita. La soluzione provvisoria non è tale, perché all’ultimo momento (anzi in pieno agosto) convocate una conferenza stampa con il nuovo gestore annunciato precedentemente. E a conclusione del lungo percorso, date l’avviso finale a sensazione: non se ne fa più nulla perché si son presentati solo due espositori.
Lo chiameremo IL MANCATO AGRICOLO.