Insolito lunedì pomeriggio per il caratteristico borgo di Vegno (Crandola) dove la Pro Loco ha riproposto per il secondo anno consecutivo il mercatino artigianale tra i viottoli della frazione. In programma anche una tipica cena paesana con polenta e cervo sulle dolci note della fisarmonica che ha accompagnato la serata. Il meteo tuttavia è stato solo parzialmente clemente con gli organizzatori, un paio di acquazzoni hanno infatti condizionato la manifestazione e il breve ma intenso temporale serale in particolare ne ha decretato anzitempo il termine, provocando un fuggi fuggi generale. I più affezionati sono comunque rimasti a cantare gli immancabili brani del repertorio, su tutti Madonnina dai Riccioli d’oro, Rose Rosse per te, ma anche un Romagna Mia lontano dall’Adriatico.
Per l’occasione nel caratteristico e ristrutturato lavatoio in sasso è stata collocata l’ambientazione ”Antica Vegno” con attrezzi di lavoro e suppellettili originali dei nostri nonni. A catturare l’attenzione, tra le candele che in serata proiettavano ombre e scenari d’altri tempi, la “coldera” in rame utilizzata un tempo per la bollitura del latte per la lavorazione del formaggio.