Al suo primo incarico da Questore (qualifica di cui è in possesso dallo scorso anno), Alberto Francini arriva a Lecco dopo avere rivestito importanti ruoli nella Questura partenopea, tra i quali quello di primo dirigente nel più importante commissariato di Napoli – il "Primo distretto" di San Ferdinando. Ma è anche un esperto di ordine pubblico: Francini infatti si è occupato per anni di gestione delle tifoserie ed è autore del piano per la sicurezza negli stadi.
Inoltre ha retto l’ordine pubblico nel corso della nota emergenza rifiuti a Pianura a Chiaiano e nel caso di Acerra in occasione delle forti proteste contro il termovalorizzatore.
IL CURRICULUM VITAE DI FRANCINI
Alberto Francini, nato a Napoli il 15 giugno 1957, 3 figli e 1 nipote. Funzionario di polizia dal febbraio 1983 (68°corso), dirigente superiore decorrenza 1 gennaio 2013, laurea giurisprudenza, specializzazione in diritto amministrativo e scienza dell’ amministrazione, master in diritto e finanza enti locali, avvocato, commissario straordinario in vari comuni sciolti per mafia, assistente universitario diritto costituzionale, docente in varie scuole di polizia e coordinatore dei docenti presso il Centro di formazione per la tutela dell’ ordine pubblico di Nettuno.
Dirigente di numerosi commissariati di pubblica sicurezza sezionali e distaccati, da ultimo il Primo Distretto della Questura di Napoli, Commissariato San Ferdinando. Titolato Scuola Perfezionamento Forze di Polizia. Relatore in seminari internazionali sull’ ordine pubblico negli stadi. Impiegato per circa venti anni nei servizi di ordine pubblico allo Stadio San Paolo, di cui gli ultimi sei come dirigente dei servizi, per un totale di oltre 600 partite. Dirigente nei servizi di ordine pubblico durante le 5 maggiori emergenze rifiuti del napoletano (Giugliano, Acerra, Pianura, Chiaiano, Terzigno). Autore di alcune pubblicazioni sulla pubblica sicurezza e l’ ordine pubblico.
Sport praticati: calcio, running. Hobby: filatelia, scacchi.
Dall’ 1 settembre 2013 Questore di Lecco.