Dopo l’introduzione e l’esame di una prima tranche di Comuni – tra Altopiano e Centro Valle – eccoci agli altri centri, grandi e piccoli, impegnati nella tornata elettorale in calendario nel maggio del prossimo anno. Anche in questo caso, qualche nome e accanto alle ipotesi alcune certezze malgrado i diretti interessati quasi sempre smentiscano vocil e indiscrezioni circolanti fin d’ora. Vediamo dunque che succede nell’area che va da Cortenova all’Alta Valle fino alla Muggiasca.
Il 74enne Luigi Selva non correrà più a Cortenova, dove si parla di una probabile candidatura Galperti. A Taceno il sindaco Marisa Fondra ha compiuto due mandati consecutivi e on è ricandidabile. Qui una voce (va detto: smentita dall’interessato) indica quale potenziale favorito l’ex tecnico della Comunità Montana Alberto Nogara. L’attuale presidente della stessa CM, Alberto Denti, non potrà candidarsi nella sua Parlasco ma sembra probabile che "sponsorizzi" una lista forse guidata dal suo vice, Renato Busi.
Salendo in Alta Valle, situazione a dir poco confusa a Margno dove la polemica è da tempo accesa intorno alla giunta di Massimiliano Malugani. E dopo le clamorose elezioni del 2009 (con l’incredibile pareggio tra due candidati omonimi che portò a un inedito "secondo turno") si profilano scenari al limite del paradossale. In un paese con meno di 300 elettori infatti si potrebbe assistere a una sfida tra ben QUATTRO LISTE! A quelle dei due Malugani infatti si potrebbero aggiungere altrettante formazioni. Si vocifera di un "ticket" Formenti-Manzoni e del ritorno in scena dell’ex re delle Betulle "Nanni" Denti con una propria lista. Vox populi dà al momento favorito il "vecchio" sindaco Giuseppe Malugani.
Casargo: l’altra "sindaca" della Valle è nella stessa situazione della Fondra e quindi Pina Scarpa non è candidabile. Siamo ad una seconda indiscrezione con puntuale smentita e il nome è quello di uno che fa politica da anni, come Antonio Pasquini. Consigliere comunale a Lecco, lavoro che lo porta spesso in giro, ma la voce che si fa largo lo indica proprio in rampa di lancio "a casa sua".
Siamo a Premana dove le tematiche collegate all’acqua potrebbero essere decisive. C’è malumore in paese e non è escluso che il comitato di cittadini "Salviamo i nostri torrenti" possa creare una lista parallela con l’obiettivo di portare se non al governo del municipio quantomeno in consiglio la voce di chi si batte contro le centrali idroelettriche sul Varrone. "Ci sarà la solita competizione tra centrodestra e centrosinistra" dicono alcuni premanesi in paese, ma sullo sfondo si intravvede il possibile ritorno in campo dell’ex sindaco Pietro Caverio. "Purché non mi facciano fare solo l’esattore" afferma l’interessato che dunque non esclude affatto il rientro sulle scene.
Onestamente mancano notizie precise su Pagnona ma sembra probabile una conferma, forse senza avversari, per l’attuale sindaco Martino Colombo. Mentre invece non mancano news anche divertenti sull’ultimo paese che prendiamo in esame, ovvero Vendrogno. Il mitico sindaco baffuto non è candidabile, ma al di là di chi schiererà al suo posto, ci sono stati recenti segnali di cedimento della compattezza della sua squadra: via in polemica l’omonimo Acerboni (Pierre) ma in precedenza se n’era andata l’assessore al Bilancio Maria Rosa Pelizzoni e ancora la capogruppo di maggioranza, Francesca Taddeo. Una fronda che prelude all’ennesimo scontro elettorale in una delle realtà più litigiose dell’intero territorio. Dove l’opposizione già pregusta la battaglia contro un fronte più che diviso.
> LA PRIMA PARTE DELLA NOSTRA SCHEDA "AL FUTURO"