Riceviamo e pubblichiamo:
"Da qualche settimana c’è un cartello che fa bella mostra sul cancello d’entrata , con tanto di disegnino con palloni sbarrati .
A scrivere è una mamma che ha un figlio che adora tutti gli sport , tra cui ovviamente il calcio .Non avendo un campo di calcio nelle vicinanze che permetta loro di divertirsi , parrebbe logico poter usufruire anche per la nostra sicurezza,di un’area pubblica .
Negli anni 70-80 noi potevamo permetterci di giocare nelle strade interne del paese ; passavano minuti e anche frazioni di ore prima che passassero delle macchine .Ci divertivamo con poco o niente , e custodiamo gelosamente quei ricordi dei tempi che furono .
Ora ci ritroviamo in un’era tecnologica dove i computer e i cellulari la fanno da padrone . Sempre più persone (sopratutto giovani) si isolano dietro ad uno schermo, diventando sempre più introversi e insofferenti in una società che è sempre di corsa e lascia poco spazio ai sentimenti .
Nelle grandi città il problema è più evidente ,da noi ,per fortuna, meno.Forse perché nei paesini si conoscono tutti , vanno nelle stesse scuole , con gli stessi mezzi e hanno più opportunità di socializzare . Ed è così che si trovano , nei mesi più caldi , a suonare il campanello degli amici con un pallone in mano per fare la "partita"di pallone .Peccato che a qualche persona tutto ciò crei fastidio .
C’è chi proprio non sopporta la cosa ! Invece d’esser contenti di vedere bambini che si divertono con poco … che non "combinano" niente di brutto, si prendono l’incomodo di andare all’unione dei comuni a lamentarsi .
Con tutti i problemi che abbiamo ogni giorno , a livello individuale ,collettivo ,nazionale e mondiale , si infastidiscono perché la quiete loro viene "disturbata". C’è una cosa che vorrei dire a quella nonna col passeggino che ha iniziato la diatriba : Cara signora , anche i suoi nipoti cresceranno , e anche loro , forse ,vorranno giocare a pallone nel giardino di fronte a casa .. e io sarò lì , con mio nipote in un passeggino super tecnologico ( se non avrò questa fortuna porterò a passeggio il figlio di qualcun’altro )..ma sarò comunque lì , a dire a quel bambino : " Mi spiace ,ma qui non puoi giocare a pallone" ! (Lettera firmata) style="text-align: center;">IL CARTELLO DI DIVIETO NEI GIARDINETTI DI CORTABBIO