Molti istituiti nel primo giorno di scuola hanno effettuato un orario ridotto con uscita alle 12:00, tutto questo ha interessato anche parecchi studenti valsassinesi che, però, non hanno potuto far rientro a casa con l’unica corsa prevista alle 12:20 che effettua il percorso Lecco/Moggio/Barzio/Taceno/Margno in quanto tra posti a sedere ed in piedi c’era spazio per circa 80 persone. In più questa corsa, utilizzata anche da utenti che non sono studenti serve anche per trasportare alle 13,00 una quarantina di studenti delle scuole medie da Cremeno a Pasturo. Il conducente dell’autobus, vista la situazione ha immediatamente chiamato telefonicamente l’azienda per mettere al corrente di quanto stava accadendo e dopo un quarto d’ora circa in Piazza della Stazione è arrivato un altro mezzo per portare a casa gli studenti che, a sua volta, si è riempito in pochissimi istanti, tra la disperazione e la rabbia degli altri (tanti) rimasti a terra, i quali hanno dovuto attendere le corse in partenza alle 13,20 per raggiungere i propri paesi.
I più fortunati sono quindi riusciti a partire intorno alle 12,45 con circa 25 minuti di ritardo rispetto alla normale tabella di marcia. Coloro che invece sono rimasti a terra non sono arrabbiati con gli autisti ma hanno criticato l’operato di chi è incaricato di gestire il trasporto pubblico scolastico, in quanto – hanno detto – "non è la prima volta che si verificano simili inconvenienti", soprattutto nel primo giorno di scuola quando tutti sanno (e quindi anche chi è deputato alla programmazione e gestione del servizio pubblico) che da ormai diversi anni gli orari di lezione sono ridotti.