Non poteva esserci cornice più appropriata ai Piani dei Resinelli questo pomeriggio per l’inaugurazione della nuova stazione metereologica: nuvole basse che innaffiavano i presenti con una umidità spessa di goccioline fini. Un grigiore che tutti vogliamo evitare… e per questo guardiamo le previsioni del tempo. Prima del taglio del nastro nel retro dell’edificio della sede della Resinelli Turismo il sindaco di Abbadia Lariana, Cristina Bartesaghi, ha riepilogato i passi che hanno portato all’installazione, spiegando nel contempo l’attività del corsorzio dei quattro Comuni sui quali insistono i Resinelli.

Partendo dall’annuncio della ristrutturazione dell’edificio che ospita la Resinelli Turismo dell’architetto lecchese razionalista del primo Novecento Mario Cereghini, ha ricordato la collaborazione da cui finalmente è nata una estate di eventi e pure l’impegno della pulitura dei fossi al lato della strada di accesso da Ballabio che ogni mercoledì vengono ripuliti da una squadra di otto persone messe a disposizione a turno dai quattro Comuni: Abbadia (capocordata), Ballabio, Lecco e Mandello.

Dopo l’inaugurazione della stazione voluta dal giovane ricercatore universitario di glaciologia Roberto Azzoni che già gestisce da tempo una stazione metereologica ad Abbadia, è seguito un incontro per parlare del tempo, non come fanno gl’inglesi, ma proprio attraverso "pillole" di nozioni sulla complessa scienza delle previsioni.

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