E’ andata decisamente meglio, rispetto ai due sfortunati alpinisti bergamaschi deceduti sabato sul Resegone, all’uomo che – a causa della nebbia fitta – ha perso l’orientamento e si è ritrovato in un punto che non conosceva dopo essersi messo in marcia da Introbio.
Fortunatamente, è riuscito a mettersi in contatto telefonico con il Soccorso Alpino e i tecnici questa notte lo hanno localizzato, raggiunto e riportato a valle.