Un fatto valsassinese (commentato con la solita durezza), ovvero il convegno introbiese sul progetto di "Plis" – parco sovracomunale – apre la puntata n. 34 della rubrica più acida del nostro giornale. E anche in questo caso il "Cice" ci va giù pesante, approfittando del mezzo smacco quantitativo di quel simposio per prendersela con molti, moltissimi soggetti. E poi ancora sanità lecchese e partiti (i principali) nel mirino del corsivista misterioso.
A proposito, abbiamo ricevuto decine di richieste/affermazioni relative all’identità dietro alla quale si nasconde Ciceruacchio. Non ci ha azzeccato nessuno, e questo ci inorgoglisce…
* Il convegno sul progetto del Parco del Pizzo dei Tre Signori a Introbio si è risolto in un clamoroso flop di partecipazione del pubblico. Un insuccesso da alcuni ritenuto pilotato.
Gianpietro Goggi, Il più attivo tra i promotori di questa iniziativa, è rimasto come “quello della mascherpa”, cioè di m…
Si è incazzato e la ragione l’ha motivata al termine del convegno.
Orbene, s’incazzi come crede, ma doveva immaginarsi che agli introbiesi non gliene frega una mazza del Parco, come pure dei “possibili ritorni economici”, ipotizzati su una carta affissa in paese.
Il Goggi non ha tenuto conto che a Introbio impera il disinteresse più totale su tutto ciò che accade.
Vogliono costruire una centrale idroelettrica alla bocca di Biandino e un’altra a valle del ponte della cascata dei Cani (quasi in paese), orbene, borgomastro e giunta non impongono a chi le vuole costruire un indennizzo annuo per ogni Kw prodotto. Fanno schifo questi soldi utili alla collettività?
Al lago di Sasso, l’Enel (soprattutto) e la Norda, prelevano acqua ma al Comune non arriva una lira di indennizzo perchè i citati governanti, compresi quelli del passato, non si sono mai sognati di richiederlo. Fanno schifo anche questi soldi?
Tutta acqua di pregio, molto diversa da quella che in paese esce dai rubinetti, regalata a piene mani ai potenti senza nulla in cambio. Della serie: deboli coi forti.
La strada che va in Biandino non viene regolamentata (fin quando succederà qualcosa di grave) perchè tutti vogliono percorrerla in totale assenza di norme. Questo è il trionfo dell’anarchia perchè ognuno vuol fare i c… che vuole.
In questo clima di disinteresse congenito, senza alcuna opposizione perchè da queste parti vige il consociativismo “pappa e ciccia”, suggerisco al Goggi di fregarsene definitivamente del Parco, perchè non ne vale la pena.
Meglio per lui che continui ad occuparsi di farfalle.
* Un’agenzia nazionale privata, che collabora col Ministero della Salute, ha steso la graduatoria degli ospedali italiani che offrono la migliore qualità nelle cure.
I primi dieci sono in Lombardia e al quarto posto c’è il “Manzoni” di Lecco.
Domanda: siamo sicuri che tutti i reparti di questo ospedale sono all’altezza del riconoscimento?
* Il PDL lecchese è sostanzialmente scomparso perchè tutti i notabili hanno preferito rifondare Forza Italia, compresi ex camerati di Alleanza Nazionale come Nava (Pasquini invece ha "abbracciato" Alemanno).
Il comando è saldamente in mano alla Brambilla che ha ricevuto l’investitura dall’ex Cavaliere che, dopo la condanna, non può più fregiarsi di questo titolo.
La base del partito, sindaci soprattutto, sta però con Piazza, Nava e Boscagli, ma non metto la mano sul fuoco.
Quando dovranno trattare le varie prebende che portano quattrini ai beneficiari, alcune certezze verranno messe a dura prova e assisteremo a qualche transumanza col capo cosparso di cenere.
Forza Italia ha ripristinato anche la sua organizzazione giovanile chiamata “Giovane Italia”.
In questa rinnovata veste sono stati designati al vertice dei giovani, spacciati per tali ma con diversi lustri di età, e con quattro gatti al seguito. Facciamo cinque perchè oggi sono generoso.
* Il PD non è ancora imploso, ma non è da escludere che prima o poi arrivi il botto.
A Lecco la grande maggioranza tifa per Renzi come segretario perchè non può, per ora, essere candidato al posto di Letta.
Nel PD nazionale ci sono dunque due democristiani ai massimi vertici, sul fronte opposto i democristiani del PDL di Alfano hanno la golden-share nel partito, e per ora fanno i sornioni.
La possibile rinascita della DC, che spacca verticalmente il PD, è molto gradita sulla nostra sponda del Lario. Qualcosa infatti si sta già muovendo.
L’ex senatore Rusconi, in esilio scolastico (provvisorio?), ha preso immediatamente la palla al balzo.
Dopo avere dichiarato che Brivio si è impantanato nel governo della città perchè non riesce ad imporre alla maggioranza la sua linea, aggiungo io, democristiana e paolotta, gli suggerisce, alle prossime elezioni amministrative, di formare una sua lista civica alla quale partecipino varie aggregazioni provenienti dal cosiddetto mondo civile, che garantiscano una maggiore compattezza all’esecutivo. La condizione tassativa è però quella di rinunciare ad un accordo politico con Vendola e similari, che disturbano il manovratore.
Nascerebbe così una lista di centro, moderata, timorata sui temi etici, alla quale gente come Boscagli “il vecchio” non potrebbe dire di no. Il cerchio allora si chiude e, come dicono molti sia a destra che a sinistra, “moriremo democristiani”.
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Angelo Brunetti detto Ciceruacchio (Roma, settembre 1800 – Porto Tolle, 10 agosto 1849) fu un oste e un patriota italiano, che combatté per la seconda Repubblica romana, alla cui caduta fuggì con Giuseppe Garibaldi per raggiungere Venezia. Il soprannome ciceruacchio, datogli da bambino, è la corruzione dell’originale romanesco ciruacchiotto (grassottello).
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