Al centro della seduta consiliare l’approvazione del documento di bilancio preventivo per il 2013. Che è passato grazie ai "sì" dei consiglieri di "Aria nuova" mentre siaAndreaina Magni e Lino Artusi ("marconiani") sia l’indipendente ed ex assessore Gianfranco Magni hanno valutato negativamente la proposta. Che pareggia, malgrado il rischio di chiudere sotto di centomila euro, grazie all’aumento di un punto percentuale dell’IMU sulle seconde case (aliquota salita dal 7,6 all’8,6 per mille). Proprio dal gettito in più previsto, circa 103-105mila euro, arriverà il sospirato equilibrio.
Intorno alla questione c’è stato dibattito, malgrado l’assenza in aula da parte di Eusebio Marconi e di Fulvio Tantardini. Magni critica l’innalzamento e prevede una diminuzione delle entrate dall’IMU.
Altra accusa rivolta alla giunta è stata quella di essere fermi sulle opere pubbliche (approvato martedì sera anche il piano triennale di settore). Ma il "governo" del paese si è difeso, ricordando i lavori approvati e finanziati ma fermi "non per causa nostra", per 240mila euro complessivi. E di mezzo c’è il "solito" patto di stabilità
Infine, una dichiarazione di Gianfranco Magni, contattato da VN su un aspetto particolare del consiglio di ieri: "Visto che era stato posto il problema della sicurezza degli edifici – afferma l’ex componente della maggioranza – , ritengo prioritario questo intervento rispetto alla pista ciclabile, anche per il valore educativo che trasmette. E anche per questa ragione ho votato non a favore".