E’ stato un sabato di festa per tutto il paese di Cortenova grazie all’inaugurazione dei nuovi impianti nel centro sportivo Todeschini di Bindo. La "Festa dello sport" ha visto scendere in campo decine di atleti che hanno dato vita a una serie di gare come quella ciclo podistica tra Cortenova e Zucc (per l’assegnazione del trofeo Eugenio Maroni a.m.) ma anche partite dimostrative sul nuovo campo di pallavolo, la gara di calcio tra Cortenova-Casargo e Mandello per il campionato provinciale Csi nella categoria Juniores ma anche partitelle tra gli allievi della scuola calcio così come gare di atletica leggera.

Nel tardo pomeriggio il sindaco di Cortenova Luigi Selva insieme al presidente del Cs Cortenova Riccardo Benedetti e al presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano Carlo Isacchi ha inaugurato i nuovi impianti. 

"Abbiamo investito tanti soldi per dare alla popolazione questo centro polifunzionale e siamo orgogliosi di poterlo inaugurare perchè lo sport fa crescere sani i giovani" ha detto Selva. Carlo Isacchi, presidente provinciale de CSI ha sottolineato che il Cs Cortenova "è una delle società che più lavora per i ragazzi e questo fatto merita un forte applauso".

Riccardo Benedetti, presidente del sodalizio, ha ringraziato ancora una volta chi si dà da fare per lo sport e a chi in tutti questi anni ha contribuito alla crescita delle attività proposte. "Grazie a questa e atutte le amministrazioni comunali che negli anni hanno contribuito alla realizzazione di questo impianto" ha detto Benedetti, aggiungendo "questo significa che con il nostro lavoro, ci siamo meritati la fiducia di chi ci sta intorno".

Per concludere, Benedetti ha ricordato l’impegno dei dirigenti, allenatori, atleti e chi si prende cura degli impianti, ringraziando i fondatori, quelli presenti e quelli assenti, "a partire di don Carlo Antonioni che da dove è ci starà guardando e sorridendo". Don Mauro Malighetti invece ha detto che "lo sport è come la vita, a volte si vince, a volte si perde" ricordando ai presenti che "le grande battaglie si vincono giocando in squadra e camminando insieme", concludendo con un "dove c’è sport c’è anche vita".