Eccoci un’altra volta in Avvento: non è soltanto il periodo che ci rimette in cammino verso il Natale del Signore; è pure l’inizio di un nuovo anno liturgico, cioè il tempo durante il quale il credente riprende la contemplazione della Persona di Cristo, riascolta il Suo Vangelo, ne rivive il mistero salvifico mediante i Sacramenti.
L’iniziativa è ancora di Dio che con infinita pazienza (ma sarà bene non abusarne!!) riprende per mano l’uomo e lo invita a rimettersi in cammino.
Le pagine lette e ascoltate non hanno tanto per oggetto la fine del mondo, quanto la “venuta” del Signore Gesù, una venuta che non può non essere decisiva per un uomo e per un credente in particolare…
Viviamo in una società ormai vittima di un torpore generale sul versante dei valori, rattrappita e ripiegata sul suo benessere o sulle sue povertà, sempre più accomodata su ideali rabberciati, o abbassati, o contorti, schiava del compromesso e del più vigliacco opportunismo, rinchiusa in orizzonti soffocanti o senza cielo…E ancora il credente sta perdendo sempre di più il senso della responsabilità di fronte al Vangelo e di fronte alla storia.
A partire da questo, l’Avvento è una notizia vitale da proclamare con gioia e con coraggio! E’ un chiaro, forte, deciso appello a superare il ristagno, l’indifferenza, la freddezza, il qualunquismo!
L’Avvento è contro la pigrizia, la noia e la nostalgia inerte! E’ il canto di un viaggio con una meta, è il canto della vita con uno scopo da raggiungere, è proclamazione della giovinezza del cuore e dello spirito, è dichiarata volontà di fare di Cristo il cuore del mondo, è volontà precisa di ridare qualche briciolo di novità e di speranza a questo mondo che sta paurosamente invecchiando.
Miei cari, inerzia e indifferenza, cecità e sordità, chiusura e passività sono incompatibili con il cristianesimo!
La fede è gioiosa certezza di essere seguiti e accompagnati da un Dio che si muove per primo e che non abbandona l’uomo ad un destino che non sia “da Dio”! Spalanchiamo gli occhi per vedere! Apriamo le orecchie per ascoltare! Coltiviamo qualche nostalgia di un futuro diverso, come conseguenza di un presente vissuto con una rinnovata e ritrovata passione per la verità e per la vita!
Con Cristo davvero “il futuro è già cominciato”!
Vale la pena camminare con Lui. Iniziando con questo Avvento!