Taceno, con la sua richiesta di ingresso nell’Unione dei Comuni di Centro Valle lo sta diventando. Pur votando positivamente per l’adesione del "sesto" comune dell’Unione, i pareri nei diversi consigli comunali sono piuttosto contrari, soprattutto per una questione pratica: l’ingresso di Taceno potrebbe creare dei disservizi ai cittadini, visto che questo Comune non porterebbe con sè né vigili, né personale amministrativo da condividere con gli altri. 

Dunque, Taceno si ma Taceno no. Addirittura, Fernando Rupani sindaco di Introbio ha detto martedì in consiglio comunale che Cortenova potrebbe votare NO all’adesione di Taceno, respingendo definitivamente come da regolamento (ci vuole il SI di tutti i membri dell’Unione per accettare un nuovo paese) la richiesta.  Perfino il  Soccorso Centro Valsassina, per voce del presidente Fulvio Tantardini polemizza con Taceno, in questo caso dal punto di vista dei soccorsi.

Tantardini ha letto e chiesto che fosse inserita a verbale una lettera nella quale si chiedono spiegazioni sulla scelta di avere proprio a Taceno l’autoinfermieristica che accompagna molte volte nelle uscite le ambulanze. "Non è pratico avere un’ambulanza ad Introbio e l’autoinfermieristica (che non è l’auto medica ndr) a Taceno, perchè non avere tutti i due i mezzi con il personale volontario ad Introbio, qui posto per mezzo e volontari l’abbiamo".

La postazione, situata vicino alla scuola materna di Taceno, funziona nella notte e fa da supporto ai mezzi di Balisio ed Introbio, ma secondo Tantardini, sarebbe molto più corretto e pratico mettere insieme i mezzi di soccorso in un solo luogo. "Anche perchè, non ha senso che dopo un’intervento non si possa valutare come è andata perchè l’ambulanza e l’auto infermieristica tornano in sedi separate senza la possibilità di confrontarsi per sapere come migliorare dopo ogni uscita".