Ci ha contattati al proposito Sem Rusconi, delegato premanese della Cri. Che ha letto l’articolo di VN dedicato all’intervento tecnico-politico del consigliere comunale di Introbio Fulvio Tantardini (presidente del Soccorso Centro Valsassina) che esprimeva "perplessità sulla postazione dell’auto infermieristica a Taceno". In attesa di capire se, più generalmente, quel paese troverà effettivamente posto diventando il sesto a far parte dell’Unione, è forte il dibattito suscitato dalle parole di Tantardini – che non sono piaciute a molti soggetti in Alta Valsassina.
Il responsabile della Croce Rossa di Premana inizia così la sua dichiarazione: "Il signor Tantardini dice di volere l’auto infermieristica a introbio nella sua sede; io dico quale sede non la vorrebbe? A Premana, così distante dall’ospedale, farebbe comodo; ma credo che Taceno sia il punto più strategico dove possa essere posizionata l’Msa, che così servirebbe in tempi brevi sia l’Alta Valsassina che anche la bassa valle".
Ma quali sono le differenze rispetto ad una collocazione diversa?
"Essendo nel territorio di introbio, impiegherebbe molto più tempo a raggiungere i Comuni più lontani. Dunque tenendo conto che non ci sono cittadini di serie A né cittadini di serie B, spero che chi di dovere non tenga in considerazione la proposta del signor Tantardini perché le persone disagiate come nel nostro caso (stiamo a 45 km dall’ospedale) vanno aiutate e non gli si debbono creare più disagi".
Netto dunque il dissenso da parte del delegato CRI di Premana, il quale ha espresso i suoi concetti in modo assai più pacato rispetto ai tanti che, via mail, su facebook o al telefono ci hanno contattato in particolare dalle zone dell’Alta Valle per criticare (a volte molto duramente) le parole del consigliere comunale e presidente del Soccorso Centro Valsassina.
Ma cosa ha detto, esattamente, Fulvio Tantardini? Valsassinanews è in grado di proporvi, grazie proprio allo stesso Tantardini, l’intero intervento a firma del gruppo consiliare di opposizione "Valbiandino" depositato al Comune di Introbio l’altra sera.
Ecco lo scritto che ha scatenato tante polemiche sull’asse Centro Valle-Taceno-Premana:
In merito al quarto punto dell’ordine del giorno della seduta di consiglio di oggi martedì 26 novembre 2013: ”adesione del comune di Taceno nell’unione centro Valsassina e della Grigna settentrionale – Provvedimenti”, vorremmo esprimere la nostra perplessità sulla postazione dell’auto infermieristica a Taceno (si presumono accordi presi con AREU – azienda regionale emergenza urgenza) con richiesta di rivalutare la scelta fatta. Queste parole sono rivolte all’attuale amministrazione ma forse e soprattutto all’amministrazione che verrà e agli altri comuni appartenenti all’Unione.
Dato che secondo il nostro punto di vista si dovrebbe cominciare a ragionare per la Valsassina e non ognuno per il proprio campanile, esponiamo in sintesi cosa succede in caso di chiamata di emergenza da parte del cittadino in caso di bisogno e la dislocazione attuale delle postazioni dei mezzi di emergenza:
-Postazione di autoambulanza: Introbio presso Distretto Sanitario (loc. Sceregalli)
-Colle di Balisio
-Postazione auto infermieristica: Taceno
-Postazione di automedica: Lecco presso ospedale
-Bellano presso presidio ospedaliero.
La chiamata di emergenza:
Il cittadino compone il numero unico per le emergenze 112 (ex 118)
Il tecnico che risponde dirotta la chiamata e a seconda della gravità si inviano i mezzi di soccorso adeguati.
1) per le emergenze reputate di minor gravità esce l’autoambulanza con personale certificato dalle postazioni di Introbio o Balisio
2) per le emergenze reputate di gravità superiore o in caso di aggravamento della situazione, in supporto all’ambulanza viene inviata l’auto infermieristica (da Taceno) o l’auto medica(da Lecco o Bellano) o l’eliambulanza se necessario.
Sperando di aver, in estrema sintesi e semplicità, descritto come vengono gestite le chiamate di
emergenza e i mezzi sanitari coinvolti, è legittimo chiedere con che criterio è stata inserita un’auto medica isolata in un comune dove non compare nessun servizio di autoambulanza. Rimarcando il concetto che l’auto infermieristica e medica sono di supporto alle autoambulanze e che quindi non “escono” da sole, non capisco perchè si deve occupare uno spazio con i relativi costi, per i membri dell’equipaggio dell’auto infermieristica quando presso la sede del Soccorso Centro Valsassina, gentilmente concessa a titolo di comodato d’uso gratuito trentennale da codesto spettabile Comune, almeno una stanza si potrebbe adibire al pernottamento degli infermieri e anche per il posto auto non ci sarebbero difficoltà, il tutto condiviso con il personale sanitario del Soccorso Centro Valsassina.
Presumiamo che l’accordo per l’ubicazione dell’auto infermieristica sia stato preso tra il Comune di Taceno e l’AREU (Azienda Regionale Urgenza ed Emergenza). Pensando però un po’ più in “grande” e un po’ più per la gente, forse se i mezzi di soccorso partissero dalla stessa postazione sia come immagine ma soprattutto come riscontri, considerazioni, analisi cosiddetti feedback tra equipaggio dell’ambulanza ed equipaggio infermieristico nella fase dell’immediato “dopo servizio”, se si “convive” nella stessa sede si possono solo portare miglioramenti al servizio offerto al cittadino e di conseguenza ad una crescita reciproca, sia del personale infermieristico che di quello dell’ambulanza.
Auspichiamo che queste considerazioni portino ad una riflessione da parte dei comuni interessati dato che abbiamo le strutture per far funzionare bene le cose e se si comincia a pensare più al comune “valsassina” piuttosto che ognuno al proprio orticello magari alcune cose potrebbero funzionare meglio.
Con l’occasione cordialmente porgiamo distinti saluti.
Gruppo Valbiandino