Ruolo dei Comuni, potenziali risorse liberate dall’entrata di Taceno nell’Unione del Centro Valle, servizi, personale, bilanci e in fondo anche la complicata vicenda dell’auto infermieristica sollevata in questi giorni da Introbio: di questo e di altro si occupa la lettera inviata a Valsassinanews da Marisa Fondra – missiva che qui di seguito pubblichiamo, in forma integrale (come sempre per il nostro giornale).
Ho letto VN.. Che confusione!
Relativamente all’entrata di Taceno nell’Unione Centro Valsassina e della Grigna Settentrionale mi domando se è chiaro che i Consigli Comunali sono chiamati a deliberare su quanto l’Unione ha già deliberato all’UNANIMITA’?
Fermo restando i problemi evidenziati circa i tagli statali e la riduzione del contributo regionale preciso che, al momento, Regione Lombardia riconosce contributi alle Unioni esistenti (e solo alle esistenti) per l’avvio e la continuità dei servizi. Pertanto l’ampliamento dell’Unione potrà portare anche qualche risorsa oltre alle risorse che il Comune di Taceno dovrà trasferire all’Unione stessa per i servizi svolti.
È altresì evidente che i servizi andranno obbligatoriamente ripensati (per bacini di aggregazione di almeno 3000 e/o 5000 abitanti e/o 10.000 ab) sia alla luce della normativa vigente (il legislatore non parla di Servizi ma di Funzioni, nove funzioni per l’esattezza, praticamente tutta l’attività di un "piccolo" Comune) sia perchè le esigenze e i bisogni della gente sono cambiati; a fronte di una popolazione che invecchia sempre di più, accanto a servizi socio-sanitari adeguati, si dovrà garantire sportelli informativi e di ascolto.
Circa il personale in servizio presso il Comune di Taceno preciso che in organico ci sono tre amministrativi, i tre dipendenti preparati e responsabili del loro lavoro, rappresentano per noi una risorsa preziosa …
Aggiungo infine che il Comune di Taceno fino ad oggi, nonostante le difficoltà, è riuscito a chiudere i propri bilanci in modo più che soddisfacente, realizzando molteplici opere pubbliche; alcuni degli interventi realizzati (altri in programma) non vanno a beneficio della sola comunità di Taceno ma sono di valenza sovra comunale (vd Pista ciclopedonale, l’Elisuperficie e la Videosorveglianza).
Concludo con un pensiero … in questo mondo di pecore bianche e nere forse è meglio essere il povero lupo spelacchiato.
Relativamente al posizionamento dell’Automedica francamente non capisco perchè il Centro Soccorso Valsassina non abbia formulato direttamente ad AREU le proposte ed osservazioni sollevate; preciso in ogni caso che la scelta di Taceno è puramente logistica e di carattere provvisorio e fu la risposta concreta ad un problema contingente legato alla chiusura della Monte Piazzo.
Voglio anche portare a conoscenza che l’Amministrazione comunale di Taceno ha approvato recentemente il progetto per la realizzazione dell’Elisuperficie (progetto condiviso con la CM Valsassina, l’Amm. Provinciale di Lecco, AREU); tale progetto, a mio avviso, avrebbe dovuto essere finanziato per la sua valenza sovracomunale da tutti gli Enti ma di fatto, ad oggi, non ha visto questa "condivisione", da qui la decisione di presentare richiesta di finanziamento sul bando 6000 campanili (o su ogni altro bando disponbile).
Visto le risorse stanziate difficilmente riusciremo a contare sul finanziamento "6000 campanili", rimane però lo sforzo di aver portato aventi un obiettivo a beneficio degli abitanti del Centro ed Alta Valsassina…insomma di aver allungato lo sguardo oltre al proprio campanile e di aver guardato la Valle, lo stesso sguardo che consentì di pensare e realizzare il presidio di Introbio, il Depurator consortile, la pista ciclopedonale….
Cordialmente
Marisa Fondra
Sindaco di Taceno