Ex capo di gabinetto della giunta Mariani a Monza, Brambilla è indagato nell’ambito del cosiddetto “Sistema Sangalli”, un giro di appalti e tangenti tra la grande azienda leader nello smaltimento rifiuti made in Monza e alcuni funzionari pubblici lombardi, piemontesi, laziali e pugliesi (solo quello per la raccolta nel Comune di Monza, assegnato nel 2009, valeva circa 127 milioni di euro).
Vari appalti pubblici vinti illecitamente dalla Sangalli sono finiti sotto la lente dei magistrati e della Guardia di finanza monzesi, con sequestri per 14 milioni di euro. Brambilla, segretario comunale a Moggio, Pasturo e Cortenova, è stato posto agli arresti domiciliari.
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BRAMBILLA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI PASTURO (A DESTRA DEL SINDACO AGOSTONI)