Il coro di voci maschili con sede a Cremeno compie 45 anni. Per l’occasione una messa e un incontro con le autorità hanno preceduto il pranzo sociale. Nell’arco degli anni il Coro Valsassina, dal 2007 diretto dal maestro Alessio Benedetti, si è guadagnato numerose soddisfazioni e riconoscimenti. Lo si incontra spesso sui palchi del nostro territorio ma non raramente ha oltrepassato i confini regionali esibendosi in tutta Italia e non solo.

Per celebrare degnamente l’anniversario il 2014 sarà un anno denso di impegni. Tra i tanti segnaliamo la trasferta parigina di aprile e la XIII edizione de “La montagna canta” tra maggio e giugno presso Moggio. Un evento caratteristico sarà quello di ottobre: serata a braccetto tra musica, pittura e solidarietà in cui l’artista Paolo Polli dipingerà sulle note del Coro e l’opera che ne scaturirà verrà messa all’asta per beneficenza.

Per novembre il coro propone un appuntamento di eccellenza ospitando a Cremeno i coristi de I Crodaioli diretti da Bepi De Marzi, storico clavicembalista de I Solisti Veneti e autore di celebri canti d’ispirazione popolare, su tutti Signore delle cime. Nella prima metà del 2014 torna anche CantInsieme, incontri itineranti di canto corale.

Presenti all’inaugurazione dei festeggiamenti per il 45° i rappresentanti delle amministrazioni locali. Andrea Corti di Moggio mostra gratitudine per il contributo culturale e turistico che il Coro Valsassina dona alla comunità, il primo cittadino di Pasturo Guido Agostoni affida invece ai cantori una frase di Nelson Mandela: “Bisogna saper sognare”. Un ringraziamento alle altre realtà corali e musicali della Valle lo esprime il sindaco di Cassina Roberto Combi, che con Graziano Combi di Moggio condivide sia la fascia tricolore che l’impegno nelle fila del coro.

Una dedica speciale infine va al ricordo di Giuseppe Devizzi, recentemente scomparso, e che nel suo diario un giorno di settembre 1969 così parlò della nascita del coro. «Già da tempo, specialmente la domenica, quando ci si ritrovava fra amici, magari dopo qualche libagione,  veniva  spontaneo  ed  irresistibile  il  desiderio  di  cantare.  Specialmente  canti  di montagna,  e magari si facevano le ore piccole. Una sera al Bar Roma  eravamo in tre: Franco Colombo, Giuseppe Devizzi e il sottoscritto? fu così che decidemmo di promuovere una riunioneinvitando tutti gli appassionati del "canto"».

Si può seguire il Coro Valsassina sul sito corovalsassina.it, inaugurato oggi nella sua nuova veste grafica e con nuovi contenuti? una sorpresa di Alessio Benedetti ai suoi coristi.