In altre parole in chiusura di anno approfondiamo tutti quei contatti che anche solo qualche decennio fa sarebbero sembrati impossibili, impensabili, ma invece oggi accadono e ci stupiscono solo in parte. Non che la Valsassina sia mai stata isolata perché le radici riportano anche storie di emigrazione – e a riguardo consigliamo la (ri)lettura di ELLISISLAND.ORG EMIGRANTI DALLE VALLE – e anche qualche chicca come la scomparsa del Premio Nobel Powell a Giumello nel 1969, ma sicuramente in questi ultimi anni il fenomeno ha avuto una significativa accelerazionea.
Vero e proprio luogo di incontro e scambio dell’Alta Valle è la Scuola Alberghiera di Casargo (CFPA) dove, in linea con la direzione presa negli ultimi anni, i ragazzi hanno avuto anche quest’anno continui scambi con altri studenti europei. Inoltre all’ombra del Legnone si è svolto il ”Wellness food & beverage contest 2013”, una prestigiosa gara internazionale di cucina che ha visto la vittoria degli slovacchi.
Sempre In Val Volta curioso pranzo Canadese a Margno e un Tir Lituano che,fuorviato dal navigatore, si è incastrato a Casargo, nella frazione di indovero.
A Cortenova invece la globalizzazione ha i colori e il sorriso del grande murale in ricordo degli alpini realizzato dall’artista camerunense Afran.
Qualche clic su internet inoltre ed ecco che il super sito Usa annovera tra le case stregate del mondo Villa de Vecchi. Sempre in centro Valle, a Pasturo, contatti tra la Valsassina e il resto del mondo con la traduzione in russo realizzata da Sergej Durasov delle opere della ormai internazionale Antonia Pozzi.
“Neve Gialla” in Altopiano con i cinesi che si riscoprono sciatori ai piani di Bobbio provocando la curiosità di molti, il tutto grazie ad un accordo stipulato dall’ITB che avvicina la Cina a Barzio.
Nello stesso paese, al Palazzetto dello sport-Pala Acel grande festa della bandiera kosovara ad inizio dicembre con l’intera comunità dello Stato più giovane d’Europa raccolta nei festeggiamenti.
E poi c’è la Valsassina dallo spazio: prima con una fantastica "cartolina" inviata dall’astronauta Parmitano al barziese Samuele Viganò, quindi con un bellissimo omaggio fotografico postato su Facebook dallo stesso protagonista italiano della Stazione Spaziale Internazionale ISS.
In conclusione un’ultima riflessione sullo sport che permette di viaggiare nel mondo e permette al mondo di viaggiare da noi…
Chi avrebbe mai scommesso alle prime nostrane edizioni del Giir di mont che ben quattro edizioni le avrebbe vinte con merito Kilian Jornet Burgada?